Cosa sta succedendo in Svezia? Per tutto il periodo della pandemia il paese non ha mai adottato la modalità del lockdown e ha continuato a tenere aperte tutte le attività commerciali dando fiducia al senso civico e alla responsabilità dei cittadini . Il risultato? Nessun picco di contagi anzi il numero di decessi è stato inferiore rispetto a quello dei paesi maggiormente colpiti.
Nonostante i dati positivi, questa tecnica è stata oggetto di diverse polemiche.
Coronavirus, ecco perché la Svezia non ha chiuso nessuna attività
Nonostante tanti paesi stanno lavorando adottando diverse tecniche per far fronte all’emergenza Coronavirus, c’è un paese che è andato un po’ contro corrente decidendo di non chiudere diverse attività e di continuare ad andare avanti dando piena fiducia ai cittadini.
E’ il caso della Svezia che non ha mai imposto nessuna restrizione se non quella di chiudere solo parzialmente scuole ed università ed evitare gli assembramenti di più di cinquanta persone, qualche manifestazione sportiva e l’ingresso ai musei. La vita continua ad andare avanti, bar, ristoranti e parchi pieni di persone, negozi aperti, le fabbriche hanno continuato a produrre. Le uniche raccomandazioni del governo sono state quelle di lavarsi bene e spesso le mani, di preferire il lavoro da casa e di rimanere distanti dalle altre persone soprattutto nei luoghi pubblici.
La modalità del non lockdown sembra aver prodotto comunque sia i suoi effetti nonostante diverse critiche; non ci sono state stragi di contagi (19 mila persone) ne di decessi (2.355) anzi il loro numero è stato inferiore rispetto a quello registrato in altri paesi,visto che gli abitanti della Svezia sono circa 10 milioni.
Da un lato però questi numeri sembrano essere peggiori rispetto ai paesi nordici, che invece hanno applicato le diverse restrizioni. Basti pensare che in Svezia ci sono state 22 morti ogni 100 mila abitanti mentre invece in Danimarca 7 e in Norvegia e in Finlandia 4.
Le critiche al paese che non ha applicato le restrizioni
In tutto il mondo le persone che criticano le restrizioni e i lockdown sono convinti che il sistema economico non possa reggere interruzioni così prolungate, proprio come sta succedendo in Italia. Quindi se fosse così, la Svezia dovrebbe subire un contraccolpo economico minore rispetto ai paesi che hanno adottato le restrizioni.
Nello specifico, la Svezia secondo Peter Lindgren, che dirige lo Swedish Institute for Health Economics, un centro studi che si occupa di economia sanitaria, ha detto “che il loro sistema svedese ha fallito nel permettere che il coronavirus fosse trasmesso nelle case di cura”.
Anche Anders Tegnell, un epidemiologo che lavora come consulente statale, ha precisato che ” sono stati usati strumenti leggermente diversi e che difficilmente il governo cambierà approccio. Stiamo facendo quello che fanno tutti: cercare di ridurre il contagio quanto più possibile”.
