Emergenza Coronavirus Ascoli, si rischia la desertificazione. L’allarme arriva dal Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia composta da Francesca Pantaloni, Marika Ascarini, Daniela Massi Stella e Vincenzo Mancini che rilancia un’economia di prossimità per le attività commerciali della città.
“La pandemia ha prodotto e produrrà conseguenze devastanti a carico di quasi tutte le attività economiche. Ad Ascoli, dove la rivitalizzazione del centro storico negli ultimi aveva permesso la fioritura di moltissime iniziative nel segmento food, potremmo rischiare una vera e propria desertificazione che dobbiamo evitare con politiche pubbliche di sostegno”.
Il gruppo presenterà una mozione in consiglio comunale.
Coronavirus Ascoli, cos’è l’economia di prossimità
Tra le molte iniziative di competenza comunale, si impone senz’altro una rivisitazione radicale della disciplina dell’occupazione del suolo pubblico e del regolamento per l’arredo urbano che consenta, nella cd. Fase 2, la più ampia ed agevole possibilità di utilizzo dello spazio di tutti.
In città, per effetto della normativa sul terremoto, l’occupazione suolo pubblico è gratuita.
Si tratta ora di procedere, da un lato, individuando nuovi spazi urbani da mettere a disposizione delle attività commerciali e dall’altro disciplinando nel modo più semplice le modalità di assegnazione e fruizione degli spazi stessi.
Il tutto ovviamente nel massimo rispetto del commercio ambulante e di chi già usufruisce delle nostre piazze. E’ una nuova “economia di prossimità” che Fratelli d’Italia vuole stimolare a livello nazionale ma che ad Ascoli può rappresentare – oltre ai sostegni economici sugli affitti e alle varie premialità fiscali già in fase di studio – un aiuto concreto a chi ha voluto investire sulla bellezza della nostra città.
