Violenza sulle donne, l’Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno promuove e sostiene il progetto attivato dal Dipartimento per le Pari Opportunità del Ministero a sostegno delle donne vittime di violenza che, per contrastare possibili violenze tra le mura domestiche e sostenere le richieste di aiuto, ha attivato un numero gratuito, il 1522.
“È fondamentale che le informazioni su questo numero telefonico siano divulgate il più possibile, raggiungendo ogni donna e tutte le vittime di violenza del nostro territorio” ha dichiarato il sindaco Marco Fioravanti.
All’appello del sindaco di Ascoli si aggiunge quello di Manuela Bora, assessore alle Pari opportunità, Manuela Bora: “Fatevi aiutare. Per non mettere a rischio la vostra vita e quella dei vostri figli”.
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Violenza sulle donne, il 1522
L’app della Polizia Youpol
Youpol è l’app realizzata dalla Polizia di Stato per segnalare episodi di spaccio e bullismo, ed è stata estesa anche ai reati di violenza che si consumano tra le mura domestiche, fenomeni che, in questo periodo di emergenza per il Coronavirus nel quale siamo costretti alla forzata permanenza in casa, potrebbero avere un incremento.
L’app è caratterizzata dalla possibilità di trasmettere in tempo reale messaggi ed immagini agli operatori della Polizia di Stato; le segnalazioni sono automaticamente georeferenziate, ma è possibile per l’utente modificare il luogo dove sono avvenuti i fatti. È inoltre possibile dall’app chiamare direttamente il NUE e dove non è ancora attivo risponderà la sala operativa 113 della questura. Tutte le segnalazioni vengono ricevute dalla sala operativa della questura competente per territorio. Per chi non vuole registrarsi fornendo i propri dati, è prevista la possibilità di fare segnalazioni in forma anonima. Anche chi è stato testimone diretto o indiretto – per esempio i vicini di casa – può denunciare il fatto all’autorità di polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
L’applicativo si può scaricare gratuitamente ed è disponibile per dispositivi Ios e Android.
I numeri dei centri antiviolenza marchigiani
L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in queste settimane non sta fermando la violenza sulle donne. “Anzi, questo periodo di quarantena, che confina le donne dentro le mura domestiche, tutto il giorno, tutti i giorni, con gli uomini violenti, rischia di metterle ancora di più in pericolo, come confermano recenti fatti di cronaca. Rivolgetevi ai nostri centri antiviolenza o chiamate il numero 1522, in un momento in cui siete sole o, magari quando uscite per fare la spesa”, sono le parola di Bora, che ricorda che “i nostri Centri antiviolenza sono sempre operativi. Colgo questa occasione per ringraziare le operatrici e gli operatori che, proprio in questi giorni, stanno veramente dando il massimo per aiutare le donne in difficoltà. Insieme ce la faremo”.
I numeri dei Centri antiviolenza delle Marche:
- Pesaro 0721 639014
- Ancona Numero Verde 800032810
- Macerata 0733 1990133
- Fermo Numero Verde 800215809
- Ascoli Piceno 3703748053