Prendiamola con filosofia è un festival internazionale trasmesso in diretta streaming dedicato alla cultura, alla filosofia e alla psicologia. Quest’anno la staffetta di filosofi, psicologi e divulgatori, volta a fornire strumenti pratici per la quarantena, ha fatto centro, diventando virale sui social.
“Sono tempi difficili, di dolore e di perdita. Ma è proprio nel dolore che inizia il viaggio. Un percorso dove, passaggio inevitabile, bisogna perdere qualcosa per desiderare di riconquistarlo. Così, la bellezza torna nel mondo come utopia”, sono state le parole di Lucrezia Ercoli, direttrice di Popsophia che ha partecipato al festival.
Prendiamola con filosofia è progetto di Tlon (Andrea Colamedici e Maura Gancitano) e dell’agenzia Piano B ed è possibile seguirlo sul sito www.prendiamolaconfilosofia.it.
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Prendiamola con filosofia, il tema delle passioni
Lucrezia Ercoli ha portato un suo spunto di riflessione partecipando ad un’intervista impossibile condotta da Adriano Ercolani. La direttrice di Popsophia ha interpretato il ruolo di Diotima, accompagnata nei ragionamenti da Platone (Pietro del Soldà) e Freud (Danilo Simoni). Il dibattito si è concentrato, giocoforza, sulle passioni ai tempi del Covid-19, in un appuntamento che ha avuto grande successo sul web.
“Come amare oggi?” ha esordito Adriano Ercolani. “L’amore platonico non è senza baci, senza sesso e senza godimento, si parte sempre dall’amore per i corpi per poi arrivare a qualcos’altro e non mi sento di deridere chi in questa quarantena si affida ad un corpo virtuale, in assenza di un corpo in carne ed ossa. In questi giorni, però, molte coppie stanno vivendo separate e hanno riscoperto quello che io evocavo nel Simposio: l’amore che si fa con le parole, le dichiarazioni d’amore più belle avvengono quando l’altro non c’è. L’amore sa essere creativo e poetico nel suo desiderare qualcosa che non possiede”, ha ribattuto Lucrezia Ercoli.
La diretta di Prendiamola con filosofia è rimbalzata su migliaia di pc, tablet e smartphone, ampliata da media come Repubblica.
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