Coronavirus, sono oltre 2 milioni le domande inoltrate dai lavoratori autonomi per ricevere il bonus di 600 euro previsto dal Decreto Cura-Italia. Tra queste, ci sono anche quelle delle escort che sono state costrette ad interrompere il loro lavoro a causa dell’emergenza sanitaria; altre, invece, hanno adottato forme di lavoro a distanza, iniziando a proporre ai clienti videochat.
Leggi anche: Emergenza Coronavirus nel Piceno, Cna Ascoli: recessione peggiore del 2009
Coronavirus, la situazione delle escort
Escort Advisor, il sito di recensioni di escort più visitato in Europa, con oltre due milioni di utenti mensili in Italia, ha riportato che il 12% delle escort hanno presentato domanda all’Inps per avere il bonus di 600 euro.
In genere, in Italia, le escort a lavorare online sono circa 120 mila nel corso di un anno, numeri che per il 2020 saranno sicuramente destinati a salire. Un sondaggio realizzato sempre dallo stesso sito ha rivelato che il 46% di loro non farà richiesta del bonus non avendone bisogno, il 28% pensa che se la crisi durerà solamente qualche mese non avrà particolari problemi ma c’è una fetta che è meno ottimista e pensa di avere bisogno di aiuto.
Leggi anche: Crisi economica e Coronavirus, la proposta di una cassa integrazione europea
