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Emergenza Coronavirus, ci sarà più tempo per richiedere il rinnovo dei bonus nazionali sui consumi di elettricità e gas per le famiglie in difficoltà economica. E’ quanto ha stabilito ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) tenendo conto delle difficoltà logistiche che i cittadini potrebbero incontrare in questo momento nel presentare la domanda di rinnovo.

L’Autorità ha deciso infatti che per i consumatori il cui bonus è in scadenza nel periodo 1 marzo-30 aprile 2020, è data loro facoltà di rinnovare la domanda per l’erogazione dei bonus oltre la scadenza originaria previstama comunque entro i 60 giorni successivi al termine di questo periodo.

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Bonus energia, i requisiti

Estra comunica che verrà garantita (dopo le consuete verifiche sulle condizioni di accesso), la continuità dei bonus con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. Il rinnovo ha la consueta durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali.

Possono accedere al bonus sociale per il disagio economico tutti i clienti domestici (le famiglie) intestatari della fornitura nell’abitazione di residenza, che abbiano un ISEE non superiore a 8.107,5 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico). E’ anche previsto un bonus specifico per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (elettromedicali) indispensabili per il mantenimento in vita. I bonus sociali per disagio economico e per disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

I bonus valgono esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL) e per le forniture di energia elettrica con potenza impegnata fino a 3kW (familiari residenti non superiori a 4) o fino a 4,5 kW (familiari residenti superiori a 4). Il bonus sociale gas  e il bonus sociale elettrico sono cumulabili.

In presenza di un malato grave, che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita, non ci sono limitazioni per quanto riguarda la residenza o la potenza impegnata. In questo caso, è indispensabile una apposita certificazione ASL, mentre non è richiesto l’ISEE.

Bonus Energia, come fare domanda

Per fare domanda occorre compilare gli appositi moduli, reperibili sia presso i Comuni, sia sui siti internet dell’ARERA sia sul sito Anci  e consegnarli al proprio Comune di residenza o presso altro Istituto (es. Centri di Assistenza Fiscale CAF). E’ possibile utilizzare un unico modulo (modulo A) per richiedere sia il bonus elettrico che quello del gas per il disagio economico. In questo modo si compila una sola volta la domanda di ammissione allegando i documenti necessari da consegnare al Comune o al CAF. La domanda per il Bonus può essere accettata o respinta, previa verifica delle condizioni per le quali viene richiesto.

Per i bonus che sono stati accettati, la domanda può essere rinnovata ogni anno entro la scadenza del periodo.

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