Coronavirus Ascoli, il sindaco Marco Fioravanti, nelle sue quotidiane dirette Facebook, ha più volte sottolineato che iniziano ad esserci famiglie in sofferenza in città poiché, inevitabilmente, l’emergenza sanitaria si sta trasformando in emergenza economica: “Sarebbe opportuno prevedere delle sospensioni, perché molti in questo momento non hanno entrate: ma queste misure devono essere prese il prima possibile, perché cominciano già ad esserci famiglie in difficoltà”.
Di seguito, tutte le misure finora intraprese dal Comune di Ascoli Piceno o da altri enti per fronteggiare questo momento difficile ed aiutare chi si trova in difficoltà.
Coronavirus Ascoli, la sospensione della Tari e la proroga del CAS
L’Amministrazione Comunale ha, innanzitutto, deciso di rinviare di un mese il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti: erano previste quattro rate, di cui tre nel 2020 e una nel 2021 come saldo, le cui scadenze erano 30 aprile, 31 agosto e 31 ottobre. Considerata la situazione di emergenza, la prima rata andrà pagata entro il 31 maggio, a meno che non intervengano nel frattempo altre disposizioni, visto che il premier Conte ha annunciato un nuovo decreto per aprile con ulteriori misure economiche.
Altro importante provvedimento è la proroga dei termini della presentazione delle domande e della relativa documentazione atta al mantenimento del CAS (Contributo Autonoma Sistemazione) percepito da chi ha subito danni o crolli durante il sisma del 2016 e si trova costretto a pagare l’affitto, essendo fuori casa. Questa scelta è stata presa dalla Protezione Civile e non direttamente dall’Amministrazione, ma ha avuto ovviamente riflessi diretti sulle circa 2 mila persone che, in città, contano su questo contributo.
Altra misura messa in campo è la rimodulazione delle rette degli asili, calcolata in basa ai giorni effettivi in cui il servizio è stato utilizzato.
Coronavirus Ascoli, le misure per i residenti e il rinvio del concorso
Molte azioni volute dall’Amministrazione Comunale sono volte ad aiutare i cittadini residenti in centro storico: per loro è stato decretato che ci sarà parcheggio libero fino al 3 aprile (salvo proroghe dello stato di emergenza), sospensione delle multe per chi parcheggia l’auto in spazi interessati da pulizia programmata, che proseguirà regolarmente, e revoca delle Ztl in tutto il centro storico e nella zona di Campo Parignano, per far sì che gli spostamenti a piedi possano essere ridotti al minimo.
Infine, sono state prorogate di 60 giorni anche le candidature per il concorso indetto dall’Arengo, scivolando dal 31 marzo al 31 maggio.
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