Coronavirus e agricoltura, il Decreto Cura-Italia proroga al 15 giugno 2020 la scadenza dei patentini fitosanitari, per acquisto, vendita, utilizzo dei prodotti fitosanitari in agricoltura e per l’attività di consulente. Il termine vale anche per le certificazioni di collaudo e taratura delle macchine irroratrici.
L’opinione di Anna Casini, vicepresidente della Regione Marche e assessore all’Agricoltura e allo Sviluppo rurale: “Bene la decisione, ma andava estesa fino al 31 dicembre 2020”.
Coronavirus e agricoltura, l’opinione della Casini
Il Decreto Cura-Italia sull’emergenza Coronavirus proroga al 15 giugno 2020 la validità dei patentini fitosanitari.
Lo ricorda il vicepresidente della Regione Anna Casini: “Il Governo ha prolungato la durata dei certificati e dei permessi in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile. Una decisione giusta, dal momento che il loro rilascio richiede un’attività formativa che non potrà essere svolta, in questo periodo, per le misure di contrasto al Covid-19. Era una misura richiesta dalle Regioni che, però, andava estesa al 31 dicembre. Nei primi mesi del 2020, scadono migliaia di autorizzazioni e sembra problematico, al momento, riuscire a svolgere i corsi previsti dalla legge. Comunque, l’interlocuzione con il Governo è aperta. Senza queste certificazioni gli agricoltori non possono esercitare la loro attività, pena pesanti sanzioni in caso di controlli. Cercheremo di adeguare la situazione all’andamento della pandemia, sollecitando eventualmente proroghe in sintonia con l’evoluzione in corso”.
Leggi anche: Decreto Cura-Italia per Coronavirus, le misure di sostegno a lavoratori e aziende.
