Coronavirus San Benedetto, nella mattinata di venerdì 13 marzo il sindaco Pasqualino Piunti ha firmato due ordinanze sindacali, aventi per oggetto il rinvio al 4 aprile dell’apertura della stagione turistica e la chiusura dei parchi pubblici recintati e il divieto di accesso a quelli non recintati.
Tali provvedimenti sono consequenziali alle misure governative atte a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 e a bloccare la diffusione del virus, al fine di evitare ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; in particolare, le due decisioni sono state prese a seguito delle disposizioni emanate dai Dpcm dell’8, 9 e 11 marzo 2020, che prevedono misure restrittive rivolte ad alcune attività commerciali, tra cui quelle di bar e ristorazione, contemplandone la sospensione o la limitazione di esercizio fino al prossimo 4 aprile.
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Coronavirus San Benedetto, il rinvio dell’apertura della stagione turistica
Con l’ordinanza sindacale n° 9, a modifica dell’ordinanza 7/2020 avente per oggetto la proclamazione del periodo di stagionalità per l’anno 2020, che aveva fissato le attività stagionali per gli esercizi commerciali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande nel periodo 28 marzo – 27 ottobre, si ordina che le attività stagionali verranno esercitate nel periodo 4 aprile – 3 novembre.
Restano invariate al periodo 4 aprile – 3 ottobre le autorizzazioni per le attività connesse al commercio su aree pubbliche nell’ambito di mercati stagionali.
Questa ordinanza sindacale resterà valida salvo successive disposizioni emesse a fronte dell’andamento dell’emergenza epidemiologica.
Coronavirus San Benedetto, la chiusura dei parchi
Con l’ordinanza sindacale n° 10, avente per oggetto la chiusura precauzionale dei parchi pubblici e delle aree verdi dell’intero territorio comunale al fine di prevenire il rischio di diffusione del Coronavirus e tutelare la popolazione, il sindaco ordina la chiusura di parchi e giardini pubblici recintati e il divieto di accesso a parchi, giardini ed aree verdi non recintate.
Tale ordinanza resterà in vigore fino all’emanazione di una nuova ordinanza di revoca.
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