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Stiamo vivendo in un momento di grande cambiamento, un’evoluzione ed inasprimento dei provvedimenti adottati dal Governo italiano fino a farci chiedere più e più volte al giorno Posso uscire? La risposta nella maggior parte dei casi è no, tranne che per emergenze, esigenze alimentari o di salute.

Le normative che riceviamo giorno dopo giorno sono utili al contrasto della diffusione del Coronavirus e nonostante siamo bloccati in casa dobbiamo cercare comunque di andare avanti con la nostra vita, con le nostre abitudini e la nostra istruzione anche se modificandole leggermente.

Nascono così incontri online tramite Skype e Google meet, si inizia a lavorare tramite Smart Working e spuntano come funghi le classi digitali come Classroom o WeSchool.

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Posso uscire? No, io resto a casa e studio!

posso uscire

Classroom e WeSchool altro non sono che piattaforme e-learning, vere e proprie aule digitali in cui gli alunni possono continuare a seguire, comodamente da casa, le lezioni con un diretto contatto con i docenti.

Piattaforme per la didattica a distanza che permettono agli alunni di scambiarsi appunti e ai docenti di fare l’appello, fare test o verifiche da correggere in tempo reale. Un modo davvero utile per restare a pari con i programmi scolastici in un momento di emergenza come questo.

Tutto quello che serve per interagire con la propria classe è un I-Phone o uno Smartphone Android in grado di collegarsi ad internet.

Come si usano le piattaforme di e-learnig Classroom e WeSchool

Google Classroom è una delle piattaforme più utilizzate che fa parte del pacchetto G Suites for Education. Una piattaforma molto intuitiva e semplice che richiede per entrare un semplice account di posta Gmail per gli alunni e un indirizzo istituzionale per gli insegnanti.

A controllare tutto il sistema d’inviti e corsi sono gli stessi insegnanti che una volta dichiaratisi tali alla richiesta della piattaforma potranno creare lezioni e corsi specificando materia, nome e classe.

Questo creerà un codice presente nella sezione Stream che potrà essere copiato e incollato nella sezione Iscriviti a un corso per inviare tutti gli alunni e creare una classe.

Grazie a strumenti educativi e non già presenti su Google lo studente avrà a disposizione il Google Drive per salvare e archiviare comunicazioni e compiti o l’app Hangouts Meet per videolezioni di gruppo o singole.

In Classroom, inoltre, è molto semplice assegnare compiti, correggerli e assegnare voti. Sarà poi nella sezione Stream che il docente potrà comunicare agli alunni avvisi e argomenti da condividere con tutta la classe.

Disponibile per Apple e Android, si può usufruire di questo strumento su computer, smartphone e tablet.

WeSchool d’altro canto è una piattaforma tutta italiana sotto la spinta della digitalizzazione e sostenuta da Telecom Italia, Club digitale e Club Italia Investimenti 2.

Le modalità di funzionamento sono molto semplici e l’iscrizione è gratuita per tutti. Anche qui la creazione della classe e dei contenuti sarà controllata dal docente che ne apre una inserendo l’indirizzo e-mail dei suoi alunni o condividendo con loro un codice classe.

Ogni materia avrà un proprio corso con uno specifico nome, classe e istituto. Nella bacheca comune sarà possibile pubblicare avvisi e materiali didattici, mentre nei corsi si potranno fare verifiche e test che si correggono automaticamente con voto.

Disponibile per Apple e Android, si può usufruire di questo strumento su computer, smartphone e tablet.

Ma non solo gli insegnanti le stanno studiando tutte per rendere più semplice e agevole lo studio per i loro alunni e in molti stanno sperimentando nuovi media come podcast o video YouTube.

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