Emergenza Coronavirus, il Gruppo Gabrielli garantisce rifornimenti in maniera costante in tutti i punti di vendita Oasi, Tigre e Tigre Amico presenti in Marche, Abruzzo, Umbria, Molise e Lazio, anche tramite l’incremento della movimentazione delle merci e il transito del parco mezzi.
“Anche la nostra azienda, in ottemperanza del DCM ha adeguato modalità di accesso ed erogazione dei servizi per far sì che tutto prosegua secondo regolarità e i nostri punti vendita funzionano a pieno ritmo a partire dal monitoraggio delle referenze maggiormente richieste e dall’assortimento costante e capillare dei nostri prodotti”, ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Mauro Carbonetti.
Leggi anche: Coronavirus, cambia l’autocertificazione: aggiunta voce sulla quarantena.
Emergenza Coronavirus, Oasi e Tigre resteranno chiusi la domenica
I punti di vendita Oasi e Tigre assicurano la fornitura regolare e costante delle merci dal lunedì al sabato, con chiusura domenicale, in tutte le 5 regioni di pertinenza del Gruppo Gabrielli.
Tutti i punti di vendita sono stati dotati di dispenser con soluzioni igienizzanti e salviettine per la pulizia dei carrelli, mentre il personale sta adottando tutte le disposizioni previste per l’emergenza sanitaria in corso, ed è “al servizio della clientela per agevolare il tempo dedicato alla spesa e garantire un regolare flusso del transito nei punti di vendita da parte dei clienti, che sono invitati a rispettare le distanze di sicurezza di almeno un metro e i supporti visivi posizionati sul pavimento in prossimità delle casse”, ha dichiarato Carbonetti.
Gruppo Gabrielli, l’incremento della movimentazione delle merci
L’incremento della movimentazione delle merci del Gruppo Gabrielli, come ha sottolineato il Responsabile Logistica Sergio Pantaloni, “negli ultimi giorni ha subito una vera e propria impennata”: ad oggi, infatti, si è registrata una media del +45% per i prodotti secchi e del + 55% per i prodotti deperibili.
“Fondamentale il ruolo svolto dagli uomini impegnati nei nostri centri di distribuzione che sono, insieme agli altri collaboratori, il cuore pulsante della nostra azienda. Oltre a quello storico di Maltignano e al nuovissimo polo di Monsampolo del Tronto la logistica continua incessantemente”, ha dichiarato Mauro Carbonetti.
Leggi anche: Coronavirus Marche, partiti i primi controlli nelle aziende.