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Arquata del Tronto, i Carabinieri la scorsa notte hanno consegnato alla Giustizia altri quattro sciacalli che si aggiravano tra le macerie del terremoto, recuperando monili in oro, gioielli e contanti sottratti dalle abitazioni inagibili. Ad essere arrestati sono stati quattro malviventi siciliani già noti alle Forza dell’Ordine per furti compiuti nel 2019 nel territorio piceno e in provincia di Perugia e Ancona. 

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Arquata del Tronto, i ringraziamenti del sindaco

“Ringrazio pubblicamente a tal proposito il comandante della locale stazione dei Carabinieri, nonché il Comando provinciale tutto per la lodevole operazione conclusa che ha portato all’arresto di quattro malviventi catanesi. Giova ricordare che il Comune di Arquata del Tronto nel settembre 2017 ha conferito la cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri in quanto nell’immediatezza successiva al sisma sono stati in prima linea, affianco alle Istituzioni e soprattutto ai cittadini per assicurare alla giustizia i tanti malviventi che hanno approfittato della nostra situazione di estrema difficoltà per depredarci. Continua dunque l’eccellente azione dell’Arma nei confronti della tutela della sicurezza e del controllo del patrimonio pubblico e privato. A loro e a tutto il sistema della sicurezza pubblica va il sentito ringraziamento dell’Amministrazione Comunale e della popolazione che rappresento”, ha dichiarato il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci, rammaricato dal fatto che dopo il dramma del sisma si continui ancora ad infierire sul territorio.

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