Nei giorni scorsi, ha preso servizio un curioso aereo a forma di cetaceo: si tratta del “Beluga XL”, il maestoso aereo cargo progettato dalla società “Airbus”. Dunque, per un velivolo A380 che va in “pensione”, un nuovo modello di aereo attraverserà i cieli di tutto il mondo.
E’ entrato in servizio l’aereo cargo Beluga XL, velivolo a forma di cetaceo
Il nuovo velivolo ha un aspetto particolarmente simpatico e accattivante. Il debuttante mezzo di trasporto in casa “Airbus”, infatti, è stato soprannominato “la balena volante”, proprio per la spiccata somiglianza con il beluga, un cetaceo bianco presente nei mari del Polo Nord. Non sarà possibile utilizzarlo per i viaggi aerei (come avviene con ogni “aereo di linea”), poiché si tratta di un aereo cargo; tuttavia, il “Beluga XL” rivestirà un ruolo importante nella costruzione di molti aerei, destinati ai voli commerciali per i passeggeri.
Con una lunghezza di 63 metri e una larghezza della fusoliera di 8 metri, il “Beluga XL” ha la più grande sezione trasversale di stiva (area bagagli) di tutti gli aeromobili cargo esistenti al mondo, e può trasportare un carico doppio, rispetto al “BelugaST”, l’aereo “predecessore” (in servizio dal 1995), che lo affiancherà per qualche tempo.
L’aeromobile è il primo dei sei esemplari di “Beluga XL”, che entreranno in servizio tra il 2020 e il 2023. L’aereo aumenterà del 30% la capacità di trasporto degli Airbus e ha un carico massimo utile di 51 tonnellate, con un’autonomia di carburante di 4.000 km.
Il primo nome ufficiale dell’aereo cargo (“Super Transporter”), fu presto rimpiazzato dal nome attuale “Beluga”, poiché la parte frontale dell’aereo ha una somiglianza con una distintiva protuberanza, situata sulla testa dell’omonimo cetaceo artico.
L’accesso al ponte di carico avviene frontalmente: è garantito da un portellone situato sopra la cabina di pilotaggio, che non interferisce con le operazioni di carico merci, nel caratteristico aereo cargo.