Venarotta, sono terminati i due workshop partecipativi del progetto Venarete che si sono svolti mercoledì 12 e mercoledì 19 febbraio 2020. Per volontà del Comune di Venarotta, i cittadini insieme a facilitatori professionisti hanno tracciato le linee guida propedeutiche allo sviluppo delle azioni che porteranno al rilancio del territorio in ottica di promozione turistica e condivisa. “Sono molto soddisfatto sia per la partecipazione di molti cittadini in rappresentanza di attività commerciali, aziende, associazioni e cittadinanza attiva, sia per i tantissimi spunti che sono emersi da questi due workshop. Abbiamo ora tanti ulteriori elementi per disegnare al meglio il nostro cammino in questo contesto”, dichiara il Sindaco di Venarotta, Fabio Salvi.
Eventi, tipicità, chilometro zero, storia, arte e cultura, sport, ecoturismo: questi ed altri sono i temi emersi dal primo incontro sui quali far leva per lo sviluppo – turistico e non solo – del territorio di Venarotta; il target individuato vede in testa le giovani famiglie in cerca di svago e le coppie amanti di natura e relax ma non mancano i turisti stranieri che hanno voglia di immergersi in un’Italia ancora intatta e autentica.
Venarotta, il progetto Venarete
Il 12 e il 19 febbraio 2020 si sono tenuti i due laboratori partecipativi guidati dalla facilitatrice Flavia Narducci ed Enrico Corinti dell’agenzia Webeing.net di Ascoli Piceno, in cui i partecipanti sono stati coinvolti in un lavoro pratico con l’obiettivo di mappare l’offerta del territorio e individuare il target verso il quale indirizzare le singole azioni che verranno attivate nell’immediato futuro dall’amministrazione.
Il primo incontro, svoltosi con la tecnica del World Café, era mirato alla emersione degli asset già presenti sul territorio, da valorizzare in ottica promozionale e a cui affiancare proposte di riqualificazione culturale dell’intera comunità, pensando a un raggio d’azione che vada oltre i confini propri del Comune.
La seconda sessione, svoltasi con la tecnica della costruzione delle buyer personas, ha avuto l’obiettivo di individuare i pubblici verso cui indirizzare le singole azioni di promozione turistica, partendo proprio dai punti di forza del territorio, arricchiti da nuovi spunti costruttivi.
All’intero percorso partecipativo hanno partecipato attivamente circa 30 cittadini; tra di essi anche diversi stakeholders, come proprietari di strutture ricettive, guide ambientali, titolari di aziende agricole e di esercizi commerciali, piccoli imprenditori. Tutti hanno portato la loro visione dando un importante contributo al lavoro svolto. L’occasione è stata utile anche per riflettere sui bisogni che questo territorio ha e sulle innovazioni che dovrebbe introdurre al fine di risultare più appetibile sia all’occhio del turista, sia a quello degli abitanti dei comuni limitrofi – dell’ascolano o della Riviera, ad esempio – che potrebbero essere invogliati a fare qualche chilometro in più per scoprire bellezze inaspettate.
I prossimi passi vedranno l’Amministrazione impegnata a costruire le azioni – basate proprio sui risultati emersi dai due workshop; alla fine di tutto l’iter, cittadini e stakeholder verranno invitati a un evento di presentazione finale che si svolgerà in primavera.