LAC Ascoli, a Monticelli si è verificato un ennesimo avvelenamento felino; ad essere colpita, stavolta, è stata la colonia di gatti vicino alla chiesa. Così la Lega per l’Abolizione della Caccia ha deciso di offrire una ricompensa di 500 euro a chi permetterà di individuare il responsabile.
Il 2 febbraio scorso, infatti, i volontari della LAC sono stati allertati da una persona che accudiva gli animali e che aveva notato la mancanza di una decina di gatti sul totale di circa quindici. Sul posto sono stati, poi, rinvenuti i corpi di quattro gatti, mentre altri risultano scomparsi.
LAC Ascoli, l’avvelenamento a Monticelli
Dopo il ritrovamento dei corpi dei felini, sono stati immediatamente allertati i Carabinieri Forestali per i rilievi e le indagini.
“La nostra associazione opera attivamente nell’ambito della prevenzione e controllo del randagismo felino, occupandosi regolarmente della cattura e sterilizzazione dei gatti liberi che ci vengono segnalati: nello scorso anno siamo riusciti a sterilizzare, mediante il Servizio Veterinario, 40 gatte, viventi soprattutto nel territorio di Ascoli. Ricordiamo a tutti che il problema, per chi lo considera tale, e in ogni caso le condizioni di vita e di benessere dei gatti, per chi invece li vuole tutelare, migliorano risolutivamente solo ed esclusivamente impegnandosi nella sterilizzazione degli animali”, hanno dichiarato i rappresentanti della LAC.
In attesa dei referti ufficiali, la LAC sta preparando una denuncia per i reati commessi con questo gesto: violazioni del codice penale (uccisione di animali, getto di sostanze pericolose), violazione della legge sulla fauna selvatica (L 157/92) e molti altri.
I bocconi avvelenati non producono solo la morte degli animali che li ingeriscono, ma le carcasse stesse possono provocare il decesso di altri animali, soprattutto rapaci e volpi, innescando una reazione a catena; il veleno contenuto nelle esche e bocconi può inoltre diffondersi nell’ambiente inquinando il terreno e le acque superficiali, o entrare direttamente in contatto con la popolazione, in particolare i bambini,
Per segnalazioni l’indirizzo e-mail della LAC è lacap@abolizionecaccia.it, il recapito telefonico 328/8880553.