Ascoli Calcio: dopo il resoconto del mercato effettuato dal diesse Antonio Tesoro, sono stati presentati i tre nuovi calciatori bianconeri Mirko Eramo, Leonardo Morosini e Marcello Trotta. Indosseranno rispettivamente i numeri 27, 28 e 18.
Ascoli Calcio, ecco le parole dei nuovi bianconeri
“Sono contento di essere qui ad Ascoli, una squadra che ha una storia fantastica – dichiara il neocentrocampista bianconero Mirko Eramo -. I miei tentennamenti erano solo per questioni familiari, con due bambini spostarsi a gennaio non era facile. Ma garantisco che Ascoli per me è la scelta migliore. In carriera mi sono adattato a fare diversi ruoli, quindi mezzala, interno, ecc…Il mio motto è questo: pur di giocare faccio anche il portiere. Ho trovato un bell’ambiente con la vittoria di Livorno e una squadra motivata, del resto vincere ti aiuta a vincere. Io assicuro che darò il massimo impegno e la maglia sudata a fine partita. Con Mister Stellone ho avuto impatto positivo, e giovane e sa quali sono le dinamiche dello spogliatoio, calandosi subito nella situazione. Speriamo di partire con il piede giusto con il nuovo allenatore perchè si può creare qualcosa di importante”.
“Conoscevo la città di Ascoli e posso vantare una presenza in Curva Sud assieme a mio nonno, quando mio fratello segnò proprio con la maglia bianconera – dice il fantasista piceno Leonardo Morosini -. Conosco la passione di questa piazza. Mi sono sentito ancora vivo dopo 6 mesi quasi di inattività. Sono giovane, per essere leader serve molta esperienza. Da parte mia assicuro tanta generosità. Il mio ruolo preferito? Non lo so più neanche io. A parte gli scherzi, mi sento una seconda punta, sono un jolly d’attacco, tante volte ho giocato trequartista. Fisicamente sto bene, a Livorno ho giocato al 70% per un problema all’adduttore. Il gol più bello? Forse in un Brescia Trapani all’indomani degli attentati degli attentati di Parigi, presi la bandiera francese a bordo campo, un gesto spontaneo e istintivo”.
“Ritornare al gol è stata una bella sensazione – afferma l’attaccante piceno Marcello Trotta -. Fin dal primo giorno ho sentito la fiducia della società, del Patron e dei tifosi. A Livorno dovevamo dare tutto e abbiamo avuto il giusto atteggiamento. Il gol più importante che ho fatto? Quello fatto in FA Cup contro il Chelsea, ma anche il primo di sabato scorso a Livorno è stato per me una liberazione. Sono felice di essere qui, avevo bisogno di cambiare aria e di nuovi stimoli. Spero di dare il massimo.Il mister ci ha dato un grande impatto. E’ arrivato da poco ma ci sta già trasmettendo le sue idee e i suoi concetti. La partita di venerdì con la Juve Stabia diventa fondamentale. Lotteremo per la vittoria”.
Le parole di Tesoro sui tre neocalciatori piceni
“Oggi presentiamo tre dei nostri acquisti più importanti della sessione – spiega il direttore sportivo Antonio Tesoro -. Eramo è un profilo importantissimo per la categoria. Tante volte nella mia carriera ho provato a prenderlo invece è andata bene. C’era stato un sondaggio a inizio mercato. L’Entella non voleva privarsi di lui. Poi ci è stato un riavvicinamento nell’ultima settimana di mercato. Per quanto riguarda Morosini, è stato sempre un pallino del sottoscritto. Aveva opportunità in Championship in Inghilterra ma ha sposato in pieno la causa bianconera. La trattativa è iniziata a novembre e siamo davvero felici. Sono convinto che si farà amare da questa piazza. Spostandomi a Trotta con la doppietta di sabato si è presentato da solo. Per me è un grande attaccante che può benissimo giocare in serie A. Si è legato 6 mesi, ma c’è un diritto di riscatto che vogliamo esercitare, per cui rimarrà 4 anni. Per noi è un valore aggiunto.