Massignano, sta per avviarsi un lavoro di revisione della toponomastica locale e della classificazione delle strade comunali.
La parte del territorio comunale esterna al piccolo centro abitato, infatti, presenta ormai da parecchi anni forti criticità nell’organizzazione della toponomastica dovute ad un reticolo viario storicamente identificato da poche aree di circolazione.
Si pensi che su una zona di quasi 16 km quadrati insistono 5 contrade i cui numeri civici consecutivi si trovano spesso a qualche km di distanza. Tale situazione, con l’evoluzione insediativa, è peggiorata negli anni con forti penalizzazioni ai residenti ed alle attività produttive esistenti e future.
Massignano, la riorganizzazione
L’amministrazione comunale di Massignano ha avviato un progetto di revisione e di riorganizzazione della toponomastica locale. L’ultima classificazione risale agli anni ‘60 e, nel corso di questi anni, è significativamente mutata la viabilità delle strade del territorio, le caratteristiche dei tracciati e tutte le normative, incluse quelle del codice della strada.
Contestualmente a questo lavoro, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica delle Marche, saranno riclassificate, come previsto dalla legge, tutte le strade comunali, per disporre di un inventario che costituisca uno strumento fondamentale che migliori la gestione e la manutenzione del patrimonio stradale, al fine anche di effettuare la programmazione degli interventi e l’ottimizzazione delle risorse ed evitare contrasti con i privati.
L’importanza della toponomastica
“Il riordino della toponomastica è ormai diventata un’esigenza irrinunciabile per il nostro Comune, proprio perché la mancanza di una precisa identificazione di strade e vie nel nostro vasto territorio ha sempre creato problemi alla popolazione, alle aziende produttive e alle numerose attività turistiche e ricettive.
Si pensi, poi, al disagio e alle difficoltà che hanno i mezzi di soccorso, di polizia e postali a raggiungere le abitazioni. Durante la mia amministrazione, anche in vista di questo progetto, ci siamo dotati di software che potessero mappare stradari e numeri civici, piano regolatore generale, catasto, rete elettrica e fognaria.
Il riordino della toponomastica non sarà certamente immediato, coinvolgerà tutti gli uffici comunali, ma, una volta concluso, porterà dei benefici e vantaggi sia alla popolazione sia all’attività amministrativa”, dichiara il Sindaco Massimo Romani.