Livorno Ascoli le pagelle: diamo i voti ai calciatori bianconeri, autori della importante vittoria ottenuta in terra toscana.
Livorno Ascoli le pagelle: ecco i voti dei protagonisti
Leali 6,5: E’ fondamentale in due circostanze, nel primo tempo su una botta ravvicinata di Viviani, nella ripresa su una doppia chance griffata Viviani-Rocca.
Andreoni 6: Spinge meno del solito ma è abbastanza attento in fase difensiva
Gravillon 6,5: Amministra con grande sicurezza il reparto difensivo. Oggi in alcuni interventi si è rivisto il giocatore che fino a qualche settimana fa era il leader della retroguardia picena.
Ranieri 7: Autorità, personalità e tecnica. Questi tre aggettivi riassumono alla perfezione la gara del giocatore proveniente dalla Fiorentina che, a causa del forfait di Valentini, viene catapultato al centro della difesa, lui che è un terzino sinistro. Non sbaglia un intervento e spesso si propone anche in fase offensiva. Un esordio con i fiocchi. Ammonito.
Padoin 6: Inizia la gara in sofferenza perchè dalla sue parti c’è Marras, uno dei pochi a salvarsi nel Livorno. Poi, con il passare dei minuti, acquisisce sicurezza.
Cavion 6: Non è sicuramente il Cavion trascinatore di qualche mese fa, ma fa comunque il suo in mezzo al campo, lottando su ogni pallone.
Petrucci 6,5: Ritrova la maglia da titolare ed è prezioso soprattutto in fase di ripiegamento. Confeziona l’assist al 94′ a Trotta che gli vale la doppietta.
Brlek 6: Il croato spesso si incarica dei calci da fermo e prova ad avviare tutte le azioni offensive del Picchio.
Morosini 7: Trova un gol bellissimo, con un destro da ricordare. Due reti in tre gare in bianconero, numero già di per sè importante. Entra in tutte le azioni d’attacco picene, con qualità e voglia.
Trotta 8: Il migliore in campo e non potrebbe esser altrimenti. Pronti via si inventa un gol pazzesco dopo aver umiliato un difensore livornese. La seconda rete è da classico attaccante da area di rigore. Un esordio del genere poteva solo sognarlo. Se questo è il vero Trotta in campo ci sarà da divertirsi.
Scamacca 6,5: Solito lavoro di sacrificio che lo porta a fare a sportellate con i difensori avversari. Ad inizio gara ha una buona opportunità per andare in gol, ma Plizzari gli nega la gioia personale. Sempre più fondamentale per l’attacco bianconero.
Beretta 6: Entra in campo come una furia dando la sensazione di voler spaccare il mondo. Si rende protagonista di un paio di azioni offensive pericolose. Impatto perfetto alla gara.
Sernicola e Ferigra s.v.: Troppo pochi i minuti in campo per esprimere giudizi.
Abascal 8: Si siede sulla panchina bianconera senza timori e il campo gli dà ragione. Catapultato in prima squadra, conferma il suo credo calcistico. Sarà un caso, ma l’Ascoli visto a Livorno ha giocato da grande squadra, ottenendo il massimo senza strafare. Ha trent’anni ma in panca sembra un veterano. Avrà sicuramente un grande futuro, se lo merita.
Foto presa dal sito dell’Ascoli Calcio