Trapani Ascoli le pagelle: diamo i voti ai calciatori bianconeri, protagonisti dell’ennesima sconfitta in trasferta.
Trapani Ascoli le pagelle: ecco i voti
Leali 6: Incassa tre gol ma ne evita altrettanti. Assolutamente incolpevole sulle marcature subite.
Gerbo 5,5: Vista l’emergenza, viene schierato in un ruolo assolutamente inedito. Gioca una discreta partita, poi all’81’ commette l’ingenuità di perdere la marcatura di Luperini che va a segnare il 3-1. Ammonito
Gravillon 5: Insieme a Valentini ha sulla coscienza i primi due gol dei padroni di casa. E non bastano alcuni interventi importanti per sperare in una sufficienza.
Valentini 5: Stesso discorso fatto per Gravillon. Si fa trovare impreparato sulle prime segnature siciliane. Assolutamente insufficiente.
Padoin 5: Due dei tre gol presi provengono dalla sua zona, qualche responsabilità ce l’ha. Non si fa vedere mai in avanti.
Cavion 5: Pure lui, uno dei più in forma prima della sosta, finisce tra le insufficienze. Mai uno spunto, notevole passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Ammonito.
Piccinocchi 5: Gioca oltre 60 minuti, ma lo fa sempre a ritmi bassi. Prova a far girare la squadra, ma Traoani senza costrutto.
Brlek 5,5: Per parecchi minuti è il più in palla del centrocampo piceno. Poi, col passare dei minuti si sgonfia, cadendo nell’anonimato.
Morosini 6,5: All’esordio in bianconero trova subito il gol, e che gol. Mette in scena diverse accelerazioni da calciatore di categoria superiore. Fino ad ora aveva giocato solo 27 minuti in A con il Brescia. Ha la stoffa del grande giocatore, può solo crescere.
Scamacca 6: Fa reparto da solo. Ha una buona occasione nel secondo tempo, ma Carnesecchi è bravissimo nell’abbassare la saracinesca. Procura l’espulsione di Grillo. Prestazione assolutamente positiva.
Da Cruz 3: Per quello che fa in campo per oltre 90 minuti, meriterebbe quasi la sufficienza (suo l’assist per il gol di Morosini). Poi al 93′, come spesso gli accade, perde la testa e si fa cacciare. Ma la cosa ancora più brutta, è che va a sotto al settore dei tifosi bianconeri a litigare con loro. Una scena vergognosa.
Beretta 5: Gioca quasi mezz’ora ma l’ex attaccante del Foggia non si vede mai.
Matos e Diogo Pinto s.v.: Troppi pochi minuti in campo per esprimere un giudizio.
Zanetti 5: Non riesce a trovare una soluzione al mal di trasferta della sua squadra. Oggi, causa le numerosissime assenze, è costretto a mettere in campo una formazione obbligata. Ma inizia male contro un Trapani che lotta per la salvezza. Solo nella parte finale del primo tempo il Picchio pare cambiare marcia, ma è un fuoco di paglia. Nella ripresa infatti, i bianconeri addirittura in superiorità numerica, beccano due gol. Una cosa inammissibile. Se l’Ascoli vorrà puntare ai play off, Zanetti dovrà assolutamente far cambiare mentalità ai suoi giocatori fuori dalle mura amiche.
Foto presa dal Profilo Facebook dell’Ascoli Calcio
