Benevento Ascoli le interviste: la pesante sconfitta bianconera si analizza nella sala stampa dello stadio Vigorito. Riportiamo le dichiarazioni raccolte dai colleghi di Radio Ascoli.
Benevento Ascoli le interviste, parlano i protagonisti
“Sono convinto che potevamo fare punti qui – spiega l’allenatore dell’Ascoli Paolo Zanetti -. Sono senza parole nel dover commentare un 4-0. La responsabilità di tutto questo è mia. L’Ascoli è venuto qua senza timori reverenziali in casa di una squadra che sta facendo un campionato mostruoso. Mi sento arrabbiato, dobbiamo migliorare nei dettagli, spero che nel girone di ritorno cambi questo aspetto. Abbiamo creato diverse occasioni senza essere concreti. Siamo stati anche molto più ingenui di loro. Petrucci? Non è un regista, ma un mediano. Secondo me, nell’ultimo periodo ha comunque fatto bene. Scamacca? Ha giocato diverse partite di fila da titolare, ho scelto di farlo subentrare a partita in corso. Il mercato? Credo che in mezzo al campo servano maggiori centimetri e qualche gol in più”.
“Sono stato contento di aver giocato dal primo minuto oggi e della mia prestazione – commenta il centrocampista bianconero Alberto Gerbo -. Fa male uscire da qua con 4 gol sul groppone dopo che, ad un certo punto della gara, stavamo dominando. Facciamo i complimenti al Benevento, che è stato cinico e fortunato. Per quanto riguarda i tiri dalla distanza io ci provo sempre. A livello personale, credo siano stati i 6 mesi più difficili della mia carriera, non mi era mai capitato di giocare così poco. Vorrei rimanere qui ad Ascoli per dare il mio contributo. Se non dovesse accadere, mi guarderò intorno perchè ritengo di essere un giocatore importante per la categoria”.
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