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Liliana Segre, Ascoli: il consiglio comunale del 17 dicembre 2019 ha approvato all’unanimità la proposta di riconoscere la cittadinanza onoraria alla Senatrice a Vita Liliana Segre, testimone della deportazione degli ebrei italiani e della Shoah.

La decisione è seguita alla discussione di una mozione presentata dalle forze di minoranza, in cui, prendendo le mosse dal discusso caso della cena svoltasi ad Acquasanta, si ribadiva la condanna del fascismo in tutte le sue forme e si sottolineavano i principi e i valori alla base della Costituzione, uno su tutti l’antifascismo, anche se la mozione è stata bocciata dalla maggioranza.

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Liliana Segre, la cittadinanza onoraria

“La cittadinanza onoraria alla senatrice Segre non può prescindere dalla riaffermazione di quei valori di libertà, democrazia, antifascismo e rispetto dei diritti che sono stati violati anche in questi giorni e che vanno tutelati e riaffermati costantemente”, hanno affermato i consiglieri democratici, dichiarandosi preoccupati per gli accenni di rinascita di ideologie nazifasciste che si manifestano in Italia e in tutta Europa.

“Anche il cupo episodio avvenuto in parlamento, in occasione del voto per la commissione che sarà presieduta dalla stessa Segre, quando di fronte all’acclamazione avvenuta al termine della votazione una parte dell’aula rimaneva seduta e silente, desta profonda preoccupazione costituisce motivo di allarme sull’abbassamento della sensibilità democratica del nostro paese”, hanno concluso i Dem.

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