Con la Legge di Bilancio è stata introdotta anche una nuova detrazione,il cosiddetto Bonus Facciate 2020 che prevede un credito fiscale del 90% della spesa sostenuta per il rifacimento della facciata di un condominio o della propria abitazione.
Vediamo quindi di cosa si tratta, in attesa dell’approvazione della Manovra 2020 da parte del Parlamento entro il prossimo 31 dicembre.
Bonus Facciate 2020, che cosa è e come funziona
“Siamo in presenza di una norma coraggiosa volta a rendere più belle le città italiane” ha detto il Ministro dei Beni Culturali,Franceschini, colui che ha promosso questa misura, “il bonus facciate riguarderà tutti gli edifici privati, dalla villetta al condominio. E la misura non va in conflitto con le altre su risparmio energetico e ristrutturazioni, perché sono cumulabili.Per esempio, si potrà tinteggiare la facciata e allo stesso tempo eseguire interventi che rientrano nell’ecobonus e usufruire di entrambe le detrazioni: quella per le facciate al 90%,senza limiti di spesa e prevista solo per il 2020 e quella sull’efficientamento energetico al 65%, che già esiste e con la manovra è stata prorogata insieme all’agevolazione sulle ristrutturazioni”.
Si tratta di un’incentivo fiscale riguardante la ristrutturazione di esterni di case e condomini situati in zone periferiche o nei centri storici e interessa sia le grandi aree urbane che in piccoli comuni, promosso dalla nuova Legge di Bilancio.
Gli obiettivi del nuovo bonus per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici saranno quelli di rilanciare la cura degli stabili,promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio,incentivare il risparmio energetico e dare un volto nuovo alle nostre città.
Effetti immediati sono previsti sia nel settore edilizio che sul decoro architettonico degli edifici e delle città. E grazie a questo bonus si mira ai vari rifacimenti delle facciate di palazzi e condomini e anche a dare una veste nuova agli edifici e a trovare una soluzione a tutti i problemi legati alla sicurezza.
A chi è destinato il bonus
E’ destinato a chi a partire dal 1°gennaio del 2020, rifarà la facciata del condominio o della propria abitazione, villa singola o bifamiliare.
Sarà un’opportunità per tutti gli italiani che per difficoltà economiche o per i costi ingenti, avevano rinunciato al compimento dei lavori, di poter realizzare opere di recupero e ristrutturazione. Il rimborso sarà pari al 90% della spesa sostenuta e quindi si riconoscerà come credito di imposta in sede di denuncia dei redditi.
Il bonus facciate infatti non avrà un tetto di spesa, ma la detrazione si potrà ottenere sull’intero ammontare dei lavori effettuati ed inoltre non ci sono vincoli sui lavori da fare: è espressamente previsto nella norma che si potrà beneficiare del bonus anche in caso di manutenzione ordinaria, quindi anche una semplice ritinteggiatura di una casa rientra nel bonus.
Precisamente, l’articolo 25 del DDL prevede che le spese sostenute durante l’anno 2019-2020 siano finalizzate sia al recupero della facciata e sia al suo restauro e grazie a questo bonus possono essere detratte.
Quali sono gli interventi che rientrano nel bonus?
Gli interventi e i lavori che saranno oggetto di detrazione fiscale grazie al bonus facciate riguarderanno sia la ristrutturazione esterna di edifici condominiali e non ( sia nel centro storico di una grande città che di un piccolo comune) e sia interventi di manutenzione ordinaria come una semplice tinteggiatura.
Inoltre tale bonus sarà cumulabile anche con altre misure di risparmio energetico quindi per esempio si potrà ritinteggiare la casa e allo stesso tempo intervenire con lavori agevolabili con l’Ecobonus.
Altre spese che rientrano nella detrazione del bonus sono:
- intonacatura,
- verniciatura,
- rifacimento di ringhiere,
- decorazioni,
- marmi di facciata,
- impianti di illuminazione,
- balconi,
- impianti pluviali,
- cavi della televisione.
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