Tantissimi i presenti all’inaugurazione di ieri della nuova sede regionale del FAI Marche; autorità, istituzioni e tanti i cittadini che hanno accettato l’invito della Presidente Alessandra Alesiani Stipa a partecipare al trasferimento dall’antico Palazzo Malaspina alla storica sede Carisap Palazzo Bazzani sito in Corso Mazzini.
Parole di entusiasmo e di ringraziamento da parte di tutti, dal Presidente della Cassa di Risparmio Angelo Davide Galeati, dalla Presidente del FAI Marche Alessandra Alesiani Stipa, dal Prefetto Rita Stentella, da Monsignor. D’Ercole, dalla Vice Presidente della Regione, Anna Casini e da Irene Mearelli del FAI Nazionale.
FAI Marche, la nuova sede a Palazzo Bazzani
Uno degli edifici storici più belli ed importanti da ieri è divenuto la nuova sede della FAI Marche; si tratta del Palazzo Bazzani, chiamato anche Palazzo della Cassa di Risparmio costruito tra il 1912 e il 1915 caratterizzato da importanti elementi architettonici e decorativi che richiamano le forme rinascimentali.
Ad aprire l’inaugurazione sono state le parole del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli, Angelo Davide Galeati facendo un breve excursus storico ” sarebbe interessante raccontare la genesi e la duplice funzione di ciò di cui era dotata la Fondazione prima e della Carisap poi. Nel 1 Luglio 1842 quest’ultima era situata al secondo piano del comune e all’epoca era aperta 358 giorni all’anno; in quel periodo non mancava di aiutare tutti, artigiani, contadini e anche i benestanti. Questa storia per comprendere la sua duplice funzione: un aspetto filantropico per cui le risorse venivano utilizzate per aiutare la comunità tenendo conto del principio del risparmio con cui la Carisap riusciva ad aiutare anche i meno agiati. Tali principi hanno ispirato il lavoro della Fondazione e l’obiettivo che era quello sia di generare welfare privato che risparmio economico” .
Il Palazzo Bazzani aprirà le sue porte,grazie al FAI oltre a diventare la sua sede, sarà anche meta di visite e di riunioni della delegazione e farà parte delle “Giornate di Primavera”; oltre a mostrare la maestosità delle sue stanze, sarà arricchito dalla presenza di diverse collezioni di numerosi libri scritti dal prof. Alighiero Massimi e dall’editore Michelangeli Prosperi.
Felice ed entusiasta del folto pubblico presente insieme alle tante autorità ed istituzioni che hanno accettato il suo invito anche la Presidente Alessandra Alesiani Stipa, “quest’anno il FAI compie 30 anni nelle Marche e sono al mio terzo mandato;esso rappresenta un’idea di un paese che ama, che conosce e che vuole valorizzare il suo territorio. Come FAI, ormai siamo targati per l’organizzazione delle varie giornate (d’inverno, d’autunno, di primavera e d’estate) ma il nostro impegno si concretizza anche collaborando con le varie istituzioni al fine di valorizzare la città e grazie all’amministrazione precedente che ci ha permesso di condividere la bellezza e la storia dei nostri territori. Tra i tanti obiettivi che abbiamo portato a termine ci siamo occupati di S. Maria di Portonovo, la chiesa della SS. Annunziata, la chiesetta di Pretare, la Madonna del Sole e l’orto delle monache sul Colle dell’Infinito di Leopardi e la raccolta firme per le terme di Acquasanta, rivolgendoci anche al Presidente Ceriscioli. E anche grazie alla Curia abbiamo aperto al pubblico i giardini dei palazzi vescovili”.
Presente all’evento anche il Prefetto di Ascoli, Rita Stentella la quale anche lei si è detta contenta della fitta presenza di autorità” segno che rappresenta il riconoscimento delle varie attività svolte dai FAI e questo grazie alla Presidente Stipa che con amore e tenacia porta avanti da sempre le varie iniziative. Grazie alla Fondazione, il FAI è ospite di questo palazzo che oltre alla bellezza ha anche un ricco patrimonio artistico”.
Emozione anche da parte della Vice Presidente della Regione Marche, Anna Casini di fronte alla presenza di oltre settemila volumi del suo professore, Alighiero Massimi che lo ha ricordato con profondo affetto .
A riguardo dell’intervento del FAI per il recupero delle terme di Acquasanta invece, “sono riusciti a raccogliere quasi 10.000 firme e tutti i sindaci hanno deciso di mettere insieme tutti i fondi per recuperare le acque e anche la loro funzione di benessere”.
Assente invece il Sindaco Fioravanti rappresentato però dalla consigliera, Elena Stipa che ha ricordato le tante attività importanti svolte dai FAI e precisando che la disponibilità avuta dall’amministrazione precedente è sempre presente anche con quella attuale.
Mons. D’Ercole con il suo discorso ha voluto sottolineare l’importanza della cultura anche per i giovani”Stiamo ultimando i lavori alla casa vescovile e alla Cattedrale dove sono state scoperte nella cripta alcune bellezze del 1300 . Sono felice che in queste opere di recupero e valorizzazione delle nostre bellezze vengano coinvolti giovani e ragazzi così da evocargli il senso del gratuito. Continuiamo a farle conoscere per un ritorno sia turistico che culturale”
L’incontro è stato allietato dalla presentazione del Prof. dell’Università Politecnica delle Marche, Fabio Mariano e la sua lezione su “Cesare Bazzani. L’architettura nell’eclettismo delle Marche”.
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