Con la Legge di Bilancio 2020 ci sono novità anche per quanto riguarda il Bonus Famiglia 2020; tra esse l’introduzione dell’assegno Unico figli carico che entrerà in vigore nel 2021, il potenziamento del bonus asilo nido e la proroga sia del bonus bebè che del bonus mamma domani.
Andiamo a vedere cosa sono questi bonus, come funzionano e a chi spettano.
Bonus Famiglia 2020, ecco cosa prevede la nuova legge di Bilancio
Il Governo Conte ha deciso di mettere in atto numerose misure per dare un aiuto concreto a diverse famiglie; una fra queste è l’assegno unico figli a carico che rappresenta un valido aiuto per tutte quelle famiglie che viste le numerose spese da sostenere hanno bisogno di un sostentamento.
Esso consiste in un assegno universale per ogni figlio a carico dalla sua nascita fino all’età adulta; tutto questo sarà in vigore a partire dal 2021.
Inoltre ci saranno:
- l’estensione del bonus bebè a tutti, per garantire un assegno da 80 a 160 € al mese (il valore varia in base alla situazione economica familiare), per ciascun figlio nato da Gennaio 2020.
- confermato il bonus mamma domani, pari a 800 euro una tantum, che riguarda i figli non ancora a carico, ma che lo saranno a breve.
- Bonus nido, con un contributo di 1.500 euro per i figli a carico che frequentano l’asilo nido. Tale somma può crescere fino a 3.000 € per i nuclei familiari con redditi più bassi.
Le novità per il Bonus Bebè 2020
Il Bonus Bebè è un’agevolazione che prevede l’erogazione di un contributo economico da parte dell’Inps a patto che la domanda venga presentata entro 90 giorni dalla nascita del figlio o dall’entrata in famiglia del bimbo adottato o affidatario; attualmente il valore è di 80 euro( per chi ha redditi superiori a 40.000 euro), 120 a 160 euro ( per chi ha un reddito fino a 7000 euro) a seconda il reddito Isee per ogni figlio nato, adottato o affidato. Ha una durata di un anno e in caso di secondo figlio ci sarà l’aumento del 20% sull’importo per cui le famiglie possono beneficiare anche di un secondo figlio.
A partire dal 2020 invece il bonus sarà esteso a tutte le famiglie senza vedere il reddito Isee che servirà solo per vedere l’importo spettante.
A chi spetta e come fare domanda?
Per fare richiesta occorre presentare domanda al comune tramite caf dopo aver verificato i redditi isee ( che come già detto dal 2020 non servirà più). Il bonus spetta a tutte quelle mamme residenti in Italia disoccupate,lavoratrici, comunitarie o anche extracomunitarie.
Le novità per il Bonus Mamma Domani
Il bonus mamma domani, detto anche premio alla nascita, è una delle agevolazioni per la genitorialità, che hanno il fine di contribuire all’incremento del tasso di natalità. È stato introdotto alcuni anni fa per aiutare le famiglie nel sostenimento delle spese per la nascita di un figlio: si tratta di un assegno di 800 euro riconosciuto dall’Inps senza limiti di reddito.
Le regole per richiederlo rimarranno invariate anche nel 2020: la domanda potrà essere inoltrata al compimento del settimo mese di gravidanza o inizio dell’ottavo, ma anche dopo la nascita del figlio, a patto che venga rispettato il termine di un anno dalla nascita. Il premio alla nascita di 800 euro spetterà anche nel caso di adozione o affidamento preadottivo e in questo caso avrà valore la data di ingresso in famiglia in caso di gravidanza gemellare sarà necessario fare due domande e si avrà diritto a due assegni di 800 euro.
La domanda di bonus mamme 2020 dovrà essere presentata compilando il modulo online che si può trovare sul sito dell’Inps e per poter compilare l’istanza è necessario essere in possesso del pin.
Le novità per il Bonus Nido
Si tratta di un’agevolazione destinata a tutte quelle famiglie che hanno figli iscritti agli asili nido privati o pubblici e a tutte quelle famiglie con figli nati a partire dal 2016 senza limite di reddito Isee. Tra le novità 2020 c’è l’aumento a 3000 euro per le famiglie con reddito fino a 25.000 euro, di 2500 per chi ha un reddito fino a 4000 euro e 1500 per le famiglie che hanno un reddito con oltre 40.000 euro.
Un ‘altra novità è che il bonus sarà esteso anche ai bambini malati gravi al di sotto dei 3 anni che hanno una malattia e che ricevono cure domiciliari che non hanno la possibilità di frequentare un asilo e con questo contributo il Governo vuole dare un aiuto a questi bambini e alle loro famiglie. Il contributo varia e va da 1500 euro a 3000 euro.
Per fare domanda basta accedere al sito dell’Inps oppure chiamare il numero verde 803164 oppure basta rivolgersi ad un patronato.
Altre novità per la famiglia
Tra le altre novità introdotte dalla Legge di Bilancio ci sarà, l’introduzione della carta bimbi, dal valore di 400 euro al mese per consentire alle famiglie per il pagamento delle rette degli asili nido e di servizi per l’infanzia come ludoteche o baby sitter e la conferma di detrazioni per figli a carico, degli assegni familiari e per il nucleo familiare. In questo caso valgono i requisiti ISEE e le somme spettanti in base ai redditi. Per i figli a carico, essi sono considerati tali fino a 24 anni di età (in possesso di reddito limite di 4.000 €) o di età superiore, ma con reddito fino a 2.840,51 euro.
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