L’assemblea dell’Ata Rifiuti è tornata a riunirsi ieri pomeriggio, a Palazzo San Filippo, con all’ordine del giorno importanti provvedimenti, tra i quali, l’approvazione dello Statuto, il Bilancio e il percorso del Piano d’Ambito. Erano presenti 30 amministratori di Comuni su 33, a dimostrazione della grande consapevolezza su temi complessi e strategici per il territorio con scelte di programmazione essenziali da assumere nei prossimi mesi.
Con tutti voti favorevoli e tre sole astensioni, l’assemblea si è dotata del suo Statuto, la “carta costituzionale” che detta le norme di organizzazione e funzionamento fondamentali per l’attività dell’ente.
Rifiuti, il bilancio pluriennale 2019/2021
I sindaci hanno poi approvato all’unanimità il Bilancio Pluriennale 2019 – 2021 che presenta immediati e positivi riflessi sulla tariffa. Nel 2019, infatti, il costo dello smaltimento scende di oltre il 30% passando dalle 112 euro/ton. dello scorso anno alle attuali 74 euro/ton. Ciò implicherà risparmi sulle casse dei Comuni con benefici per le comunità locali.
Nell’esposizione del documento contabile, che ha ricevuto parere favorevole da parte dell’Organo di Revisione dei Conti, emerge che non risultano debiti fuori bilancio, non si è fatto ricorso a forme di indebitamento ed è stato conseguito un risultato di amministrazione positivo.
Da evidenziare che le entrate del Bilancio sono rappresentate principalmente dalle tariffe relative al trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei Comuni in convenzione e che la quasi totalità delle spese riguardano proprio i servizi forniti mentre le spese di funzionamento dell’Ente sono contenute all’essenziale.
Approvato lo schema di relazione di Piano d’Ambito
L’Assemblea ha infine votato all’unanimità lo schema di relazione di Piano d’Ambito che fissa il percorso e il crono programma di 365 giorni per la definizione e approvazione definitiva di questo strumento di programmazione che detta scelte e soluzioni in tema di rifiuti per almeno i prossimi 10 anni.
Il percorso delineato prevede diversi step intermedi per la puntuale definizione delle scelte impiantistiche e gestionali, tra l’altro, è anche previsto a breve un sopralluogo su un impianto “modello” di gestione dei rifiuti organici.
“Sono soddisfatto del lavoro finora svolto e della presa di coscienza da parte dei sindaci sul tema rifiuti – evidenzia il Presidente dell’Ata e della Provincia Sergio Fabiani – in questo anno di intesa attività e serrato confronto che avremo di fronte, si entrerà nel merito delle possibili soluzioni tecniche sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico. Abbiamo delineato un percorso preciso – puntualizza Fabiani – e ora dobbiamo seguirlo nella massima trasparenza e condivisione con tutti i sindaci del territorio, che saranno i protagonisti delle scelte di pianificazione future. Attraverso il comitato ristretto, l’assemblea ed altre modalità di consultazione cominceremo da subito un costante e continuo confronto e, già a breve termine, verrà fatto un ulteriore step sul Piano d’Ambito”.