Post sisma, per la prossima estate saranno costruite 40 aree camper nei 35 comuni facenti parti dell’area del cratere sismico, per una spesa complessiva di 6,2 milioni di euro, cifra assegnata alla Regione Marche con Decreto del Commissario n° 444 del 31 ottobre scorso, pari al 62% delle risorse complessive.
“Il decreto era molto molto atteso e oggi stesso abbiamo inviato una lettera ai Comuni per informarli dell’approvazione, in modo che possano immediatamente attivarsi. L’obiettivo è quello di poter far usufruire di queste aree per la prossima estate a chi aveva una seconda casa, poter praticare quindi quel turismo di ritorno che ha un enorme valore per le attività economiche che hanno aperto e riaperto in questi territori.
Vogliamo accelerare i tempi e per questo abbiamo pensato alla scadenza per i progetti per il 10 gennaio, cioè in tempo utile per avere nella prossima estate spazi e strutture ben allestiti e fruibili”, ha dichiarato il presidente della Regione Luca Ceriscioli.
Nella provincia di Ascoli Piceno saranno 10 le aree da allestire.
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Post sisma, il rilancio turistico del cratere
Ad essere costruite saranno 40 aree attrezzate, con fini turistici, in 35 comuni del cratere.
Per garantire la disponibilità delle aree attrezzate già dalla prossima estate, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione ha inviato una comunicazione ai Comuni interessati, chiedendo di attivare le procedure necessarie per giungere all’approvazione dei progetti entro il 10 gennaio 2020.
In particolare si tratta di una o due aree per Comune, nella provincia di Ascoli Piceno saranno realizzate complessivamente 10 aree camper precisamente a Castignano, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Palmiano, Cossignano, Venarotta; ad Arquata del Tronto e a Montegallo saranno allestite due aree camper in ogni comune.
“Le Marche, secondo le classifiche, sono già la regione più apprezzata dai camperisti e per il turismo en plen air , sia per la quantità che per la qualità delle aree di sosta. Contiamo con questo intervento non solo di mantenere il primato, ma di rafforzare anche nelle aree del cratere questa offerta qualificata che ci contraddistingue”, ha concluso Ceriscioli.