POS obbligatorio, a partire dal 1 luglio 2020 la mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento, di debito o credito, è soggetta a sanzioni; è questo ciò che prevede l’articolo 23 del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020 (DL 124/2019) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
POS obbligatorio, quali sanzioni sono previste
L’articolo 23 del Decreto Fiscale prevede, per coloro che effettuano attività di vendita di prodotti e/o servizi, in caso di mancata accettazione di un pagamento effettuato con una carta di debito o credito, una sanzione amministrativa di 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento con carte.
La disposizione si propone di disincentivare i pagamenti in contante, nell’ottica di combattere l’economia sommersa e di favorire lo sviluppo tecnologico, modernizzando società ed economia.
Violazioni, a chi rivolgersi
L’autorità competente a ricevere il rapporto redatto dal funzionario o dall’agente che ha accertato la violazione è il Prefetto del territorio nel quale la stessa si è verificata.
Gli organi preposti al controllo, ovvero gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria, per accertarsi delle violazioni possono assumere informazioni e procedere a ispezioni di cose e luoghi, rilievi segnaletici, descrittivi e fotografici e qualsiasi altra operazione tecnica che sia di loro competenza.
