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Ambiente Ascoli: in mattinata alcuni esponenti del PD e della lista civica AttivaMente, hanno presentato un report sui temi ambientali, non risparmiando occasioni per criticare l’amministrazione comunale anche sulla ormai nota cena di Acquasanta Terme.

Ambiente Ascoli, ecco le proposte PD

“La battaglia dello sviluppo sostenibile o si vince o si perde – spiega Mara Esposto della lista civica AttivaMente -. Dopo aver visto il rapporto di Legambiente, siamo preoccupati su alcuni dati che riguardano la città di Ascoli, che attualmente occupa il 58° posto su 104 comuni. I numeri dicono che per quel che riguarda le vittime della strada, il capoluogo piceno registra 8,2 morti per ogni 1000 abitanti, come Milano, con Roma al 5,9 e Napoli al 3,2. Ad Ascoli le auto circolanti per ogni 100 abitanti sono 69, contro le 57 di Napoli, le 66 di Torino, le 62 di Roma e le 50 di Milano. Spostandoci ai mq per abitante di verde fruibili, siamo fermi all’8,9: basti pensare che Benevento si attesta a 22, Macerata a 26, Reggio Calabria a 104 e Potenza addirittura a 190. Male anche per ciò che concerne le energie rinnovabili su edifici pubblici ogni 1000 abitanti: Ascoli segna 0,23, ben al di sotto di Bergamo che raggiunge il 10,53, di Cosenza al 18,9 e di Pesaro a quota 27,59″.

“Tale rapporto non è una moda da seguire – prosegue la Esposto -, ma si va a coniugare con l’Agenda 2030 dell’ONU. Detto ciò, o la nostra amministrazione è capace di cogliere le opportunità nei prossimi anni, o si rischia di rimanere fuori da un processo innovativo e di processo tecnologico, ecologico e culturale. Su questo, non abbiamo sentito una parola in merito da parte del sindaco. Nel rapporto di Legambiente, rientrano anche la manutenzione e l’efficientamento delle scuole, perchè l’istruzione di qualità è un diritto! Per cui chiediamo di intervenire di nuovo sulla scuola di Monticelli, inoltre vogliamo che si ripensi ad un piano del verde pubblico. Crediamo sia fondamentale anche abbandonare gradualmente l’utilizzo quotidiano della plastica”. 

“Mi chiedo che città ci ha lasciato 20 anni di amministrazioni di centrodestra – dice il consigliere comunale del Partito Democratico Pietro Frenquellucci -, visto che non si sono prese mai in considerazione provvedimenti inerenti tematiche così importanti. La stessa amministrazione che si vanta per aver realizzato un parcheggio da appena 30 posti auto. Inoltre, credo che definire un nuovo assetto scolastico significhi ridefinire proprio l’assetto della città, con tutto l’indotto, e quindi commercio, viabilità, ecc…. Non dimentichiamo poi che il sindaco, entro 90 giorni dalla sua proclamazione avvenuta lo scorso 10 giugno, dovrebbe presentare le linee programmatiche del suo mandato, ma ancora nulla”. 

“Per quanto riguarda l’ambiente, già 10 anni fa Celani e Castelli parlavano di bonifica alla Ex Carbon, ma ancora non si è fatto nulla – dichiara il Capogruppo PD in consiglio comunale Francesco Ameli -. Ma la cosa che più preoccupa è come viene gestita la tematica ambientale dall’amministrazione. Spostandoci alle scuole, facciamo un appello al governo della città affinchè venga presentato al più presto, il progetto in regione riguardante la scuola di Monticelli. Entro il 2022 infatti, dovranno essere effettuati i lavori altrimenti si perderanno i fondi”.

“Il Pd andrà avanti – dice il segretario del Partito Democratico di Ascoli Angelo Procaccini -, formulando analisi e proposte per il bene della città”.

La cena di Acquasanta

Il caso della cena di Acquasanta Come non parlare della ormai celeberrima cena di Acquasanta Terme, alla quale ha partecipato il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti e organizzata per celebrare il 97esimo anniversario della Marcia su Roma di Benito Mussolini.

“Mi fa specie che l’ex consigliere regionale e parlamentare della Repubblica Carlo Ciccioli giustifichi quella cena come una goliardata – commenta Frenquellucci -. Inoltre, ci attacca dicendo che noi facciamo opposizione su temi frivoli, ma queste non sono sciocchezze anzi,  sono tematiche fondamentali per ogni cittadino. Si tratta di una questione anche di rispetto delle istituzioni e della storia di questo paese”.

“Abbiamo già pronta l’interrogazione per chiedere le dimissioni del sindaco Fioravanti – tuona Ameli -. A tal proposito non condividiamo la posizione assunta dagli esponenti cittadini del Movimento Cinque Stelle”.

“Volevo precisare che il Partito Democratico non molla, vogliamo che il primo cittadino ascolano si dimetta”, conclude Procaccini.

 

 

 

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