Ascoli Calcio: il Patron bianconero Massimo Pulcinelli oggi, in conferenza stampa, ha commentato a caldo le dimissioni da Presidente di Giuliano Tosti
Ascoli Calcio: ecco le parole di Pulcinelli
“Le dimissioni di Tosti ci colgono di sorpresa – esordisce Massimo Pulcinelli -. Sono arrivato qui grazie a lui. Auguriamoci che possa tornare indietro sulle sue decisioni. Ci siamo trovati in disaccordo sul tema riguardante il licenziamento del direttore finanziario Marco Arturo Costantini, ma non è questo il motivo delle sue dimissioni. Ne ho sentite di tutti i colori, trasferimento sede a Roma, ecc.. L’Ascoli Calcio va avanti, è un orgoglio della città. La sede amministrativa dell’Ascoli Calcio era ed è questa. A giugno aveva espresso a Tosti e Ciccoianni di ridurre i costi. Io e la mia famiglia sborsiamo il 90-92% dei costi per il progetto Ascoli Calcio. Non ci saranno altri tagli imminenti. Stiamo cercando di coinvolgere il più possibile il territorio. In un colloquio con i miei due soci ascolani dissi che si poteva trasferire la sede amministrativa a Roma, proprio per ottimizzare i costi, ma poi non se ne è fatto nulla. Ad un mio whatsapp Tosti ha risposto dicendo che probabilmente resta sia socio che consigliere ma non tornerà a fare il presidente. Per quello che lo conosco c’è qualcos’altro sotto queste dimissioni. Sembra purtroppo convinto, auguriamoci possa fare un passo indietro.
I tifosi sono preoccupati? In primis dico che possono recarsi sotto casa di Tosti per convincerlo a tornare Presidente. In secundis ricordo che il calcio evolve in un mondo internazionale, per cui dobbiamo ampliare le nostre visioni. Ne sono un esempio l’Inter e il Milan. Tante squadre della Premier League interessano a miliardari arabi.
Chi prenderà il posto di Tosti? Potrebbe essere sostituito da uno del Cda o da un esterno. Mi sentirei io di ricoprire questa carica, ma potrei stare qui al massimo un giorno al mese e non mi sembra il caso.
Parlerò alla squadra nelle prossime ore alla squadra e lo farò con il Pulcinelli Style. Non penso ci sia un nesso tra i problemi societari e le difficoltà della squadra. Credo sia una casualità. Zanetti a rischio? Ho grande fiducia in lui, per cui farà riprendere la squadra che è stata concepita per raggiungere i play off. Non era un campione del Mondo prima, non è un brocco adesso. Serve equilibrio. Sono stati effettuati degli investimenti importanti. In questo momento forse ai giocatori manca un pò di cuore.
Chi detiene la proprietà dell’Ascoli Calcio? La mia holding di famiglia Ferinvest srl”.
