Articolo
Testo articolo principale

Da dove partire per un viaggio memorabile in Kenya? Una delle prime destinazioni che meritano di essere prese in considerazione è Lamu, una piccola isola situata a poco meno di 350 chilometri da Mombasa. Qui il tempo sembra essersi fermato, e non deve essere un caso se l’Unesco ha deciso di inserire questa località nel novero dei patrimoni mondiali dell’umanità da proteggere. Si tratta dell’insediamento abitato più antico di tutto il Paese, le cui origini affondano le radici nel XII secolo. Camminando tra le vie di Lamu, che in certi punti ricordano un vero e proprio labirinto, è facile notare gli influssi del mondo europeo mescolati con quelli arabi, in un melting pot che contiene anche richiami indiani e, ovviamente, tracce della cultura swahili locale

Che cosa fare sull’isola di Lamu

Una passeggiata tra gli edifici e gli asini carichi di prodotti permette di notare la scarsità di veicoli a motore e la presenza di un gran numero di case costruite con blocchi di coralli. I dhows sono le barche tipiche del posto, e le spiagge bianche rappresentano uno scenario naturale quasi paradisiaco. Per entrare in contatto con la tradizione e le abitudini di Lamu è utile sapere che quasi tutti gli abitanti sono musulmani; conviene, poi, fare un giro nel museo locale, che permette di scoprire anche le abitudini dei marinai.

Il lago Naivasha

Un’altra delle mete da segnare sul diario di bordo in Kenya è il lago Naivasha, conosciuto da tutti gli appassionati di bird watching e situato a poca distanza dal Crater Lake Game Sanctuary. Il lago è situato nel punto più alto di tutta la Rift Valley, e a volte può essere quasi invisibile: colpa della sparizione delle acque che vengono usate per irrigare o che più semplicemente evaporano a causa della grande siccità. In ogni caso, è in barca che si ha l’opportunità di osservare da vicino la fauna del posto, tra bufali e zebre che pascolano sulle rive. Ma non vanno dimenticati gli ippopotami, le giraffe, le aquile africane e più di altre 400 specie di uccelli.

Gli itinerari naturalistici

Per esplorare un sentiero naturalistico immerso nella rigogliosa vegetazione africana si può fare riferimento al parco nazionale Hell’s Gate, che permette di arrampicarsi fino alla cima di due vulcani – niente paura, sono spenti – o di incamminarsi sulle rocce a strapiombo del territorio. 

Mombasa

Mombasa è il porto più grande del Kenya e la seconda città per dimensioni: un centro multiculturale dove, tra l’altro, ci si può concedere una sessione di snorkeling per andare alla scoperta della barriera corallina non troppo distante dalla costa. Nel corso dei secoli Mombasa ha visto arrivare gli inglesi, gli arabi, i portoghesi, gli indiani: è facile capire perché la sua tradizione culinaria abbia uno stile fusion, insomma. Circondata da due fiumi che la rendono una vera e propria isola, Mombasa è connessa con la terraferma – oltre che dai traghetti – attraverso un ponte e una ferrovia. Gli appassionati di pesca d’altura qui possono vedere realizzati i propri sogni, mentre la Città Vecchia e il forte Jesus danno la possibilità di compiere un tuffo nel passato. Le spiagge più suggestive sono quelle di Bamburi e Nyali; infine, il Mombasa Marine National Park regala punti straordinari per immergersi.

La capitale Nairobi

Ovviamente non si può lasciare il Kenya senza prima aver visitato la capitale del Paese, Nairobi, che un tempo era anche la capitale dell’Africa orientale britannica, dove giungevano i coloni europei per fare fortuna grazie al tè e al caffè. Il Museo Nazionale di Nairobi offre l’occasione di entrare in contatto non solo con la storia, ma anche con il patrimonio artistico kenyano, ma vale la pena di fare un salto anche nel museo intitolato a Karen Blixen, la scrittrice del libro “La mia Africa”. Anche da queste parti, comunque, non mancano scenari naturali straordinari, come quelli assicurati dal David Sheldrick Wildlife Trust, che consente di imbattersi in cuccioli di elefante. Più in generale, il Parco Nazionale di Nairobi è il regno della fauna selvatica, dal ghepardo al leopardo, dalla zebra al leone, dal bufalo al rinoceronte.

TAG: , ,