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Il Fai Marche questa mattina, ha presentato la sua nuova sede di Palazzo Bazzani ad Ascoli Piceno, immobile di proprietà della Fondazione Carisap. Ricordiamo che la precedente sede del Fai era situata a Palazzo Malaspina. Ad illustrare questa importante novità, il presidente Fai Marche Alessandra Stipa e il presidente della Fondazione Carisap Angelo Davide Galeati.

Fai Marche, parlano i protagonisti

“Siamo orgogliosi di avere la nostra nuova sede in un edificio storico e prestigioso per la città come Palazzo Bazzani – spiega il presidente Fai Marche Alessandra Stipa -. La valorizzazione si sostanzierà in una politica di apertura di questo scrigno cittadino ancora poco conosciuto perchè non sempre accessibile e fruibile. Oltre ad ospitare le riunioni di delegazione, la visita delle altre delegazioni, le attività ordinarie e culturali dal Fai, questo bene verrà infatti aperto durante le Giornate Fai di Autunno e Primavera attraverso visite concordate con guide esperte. Ringrazio il presidente della Fondazione per averne voluto fare la sede della Presidenza Regionale Fai”.

“La Fondazione Carisap adotta un modello inclusivo e partecipativo – afferma il presidente Angelo Davide Galeati – e si coinvolge con le Organizzazioni che qualificano e valorizzano le bellezze storico culturali del territorio favorendone la conoscenza e la fruibilità a tutta la comunità. L’operazione (che si è sostanziata in un contratto di comodato ad uso gratuito che coinvolge un Ente credibile e autorevole come la presidenza Fai Marche), rappresenta un ulteriore ed importante tassello che la Fondazione, appunto, mette in campo per consolidare il processo di crescita culturale. Sicuramente si terrà un evento per inaugurare questa nuova sede”.

Le collezioni Massimi e Piceno Flash

Ad impreziosire la nuova sede Fai Marche, ci saranno i volumi di stampo umanistico (circa 7000), appartenuti al Preside Alighiero Massimi (una figura simbolo per molti ascolani) e l’intera collezione della rivista del Piceno Flash, fondata nel 1979, da Vincenzo Michelangeli Prosperi

“Mio zio Alighiero, per renderli fruibili a tutti,  voleva fortemente che questi volumi venissero donati qualche organizzazione – dichiara Pietro Lori, nipote di Massimi -. Oggi posso dire che, grazie all’impegno della Fondazione e del Fai Marche, i libri in questione non potevano avere destinazione migliore”.

“Flash dalla sua nascita a sempre raccontato storie di personaggi o paesi del territorio piceno – dichiara Alessandro Michelangeli Prosperi, figlio di Vincenzo -. Tra l’altro 500 copie della rivista sono consultabili interamente sul sito enciclopediapicena.it. Ringrazio Fondazione Carisap e Fai Marche e vi auguro, buona lettura”.

L’altra idea ambiziosa di Fai Marche e Fondazione Carisap

Ma oltre alla presentazione della nuova sede, il presidente Fai Marche Alessandra Stipa rivolge un appello alla Fondazione Carisap: “Il Fai si augura, attraverso convenzioni già in essere con l’Università Politecnica delle Marche, di mettere a disposizione di atenei di economia, ma anche a tutti i cittadini, la copiosa documentazione in possesso della Fondazione Carisap, quale testimonianza della vita economica del Piceno dalla seconda metà dell’800 alla metà del ‘900”. Documentazione composta, ad esempio, dal primo libretto al portatore, casseforti, ceramiche, quadri, ecc…, come ricordati al presidente Davide Angelo Galeati.

 

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