Uplea Ascoli Piceno, sta per iniziare il 13° anno accademico dell’Università Popolare Itinerante del Tempo Libero e della Libera Età di Ascoli Piceno. La nuova stagione accademica sarà inaugurata mercoledì 16 ottobre; per l’occasione, sarà distribuita la rivista Itinerari, dove sono esposte tutte le iniziative e i corsi dell’Uplea.
Uplea Ascoli Piceno, i corsi 2019/2020
Mercoledì 16 ottobre, alle ore 17:00 presso l’Auditorium del Polo S. Agostino in Corso Mazzini, verrà inaugurato il 13° anno accademico dell’Università del Tempo Libero e della Libera Età ascolana.
L’incontro prevede la presentazione dei corsi in programma da parte del presidente Uplea Franco Laganà ed una conferenza del prof. Giorgio Giorgi Marziali dal titolo Il Sestiere della Piazzarola ad Ascoli Piceno, l’antico colle dove abitarono le prime comunità della preistoria ascolana, posto su uno sperone stratificato di arenaria, in posizione dominante sulla confluenza del Tronto e il Castellano, ricco di emergenze storiche artistiche.
Nel corso della manifestazione sarà distribuita la rivista Itinerari (il Direttore responsabile è Franco De Marco). Sfogliandola, sarà possibile avere tutte le informazioni necessarie per partecipare ai corsi previsti e alle altre iniziative dell’Uplea. “Le ultime pagine della pubblicazione sono occupate da alcuni articoli dedicati alle bellezze del nostro territorio: viviamo in una città d’arte immersa in un paesaggio di fascino straordinario, la cui conoscenza va continuamente approfondita e alimentata”, ha ricordato Laganà.
I corsi Uplea sono apprezzati grazie alla formula agile, essendo di breve durata e poco costosi; quest’anno sono circa 30. Come ricorda il Presidente dell’Uplea, Franco Laganà, “l’offerta è come sempre ampia, diversificata – cultura generale, creatività, giochi, attività motorie, laboratori di manualità per imparare a fare da sé e per aggiornarsi sull’uso delle nuove tecnologie – e rivolta a ogni fascia di età e, in particolare, ai più grandi, così da stimolarli ad attuare un’educazione permanente. Nel corso dell’anno le attività didattiche saranno integrate da conferenze, pubblicazioni, mostre, escursioni, visite d’istruzione e gite che metteremo via via in cantiere”.