Nobel Letteratura 2018-2019: quest’anno, c’è stata una doppia assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura; infatti, nel 2018 c’era stata una sospensione, in seguito allo scandalo per molestie che aveva travolto la giuria svedese. Il riconoscimento per l’anno 2018 è andato alla scrittrice polacca Olga Tokarczuk. Per l’anno 2019, invece, è stato premiato lo scrittore, drammaturgo e sceneggiatore austriaco Peter Handke.
Nobel Letteratura 2018-2019: chi sono i due premiati Olga Tokarczuk e Peter Handke
Olga Tokarczuk è considerata una delle scrittrici polacche più talentuose, tra quelle della sua generazione. Questa la motivazione espressa dall’Accademia svedese: “Per la sua immaginazione narrativa che, con passione enciclopedica, rappresenta il superamento dei confini come una forma di vita. Per aver costruito i propri romanzi con una tensione tra aspetti culturali opposti: natura-cultura, ragione-follia, uomini-donne”. Nata nel 1962 a Sulechow (Polonia), nelle sue opere ha condotto il lettore alla ricerca della verità attraverso universi multiformi, mescolando realtà e metafisica. Politicamente impegnata, ecologista e vegetariana, è autrice di una dozzina di libri. E’ laureata in psicologia all’Università di Varsavia. Ha anche lavorato come psicoterapeuta a Walbrzych (Germania), dove si è lanciata nel mondo della scrittura; prima di darsi alla prosa, si è messa alla prova con una raccolta di poesie. I suoi libri sono i più venduti in Polonia e sono tradotti in più di 25 lingue, tra cui catalano e cinese. Tuttavia, solo cinque suoi libri sono stati tradotti e stampati in italiano (tra cui “I Vagabondi”, pubblicato nel 2019).
Lo scrittore austriaco Peter Handke, nato nel 1942, ha ricevuto il riconoscimento con la seguente motivazione: “Per la sua opera influente, che ha esplorato con ingegnosità linguistica la periferia e la specificità dell’esperienza umana”. L’arte peculiare di Peter Handke è la sua attenzione ai paesaggi e alla presenza materiale del mondo; il cinema e la pittura sono le sue maggiori fonti d’ispirazione. Una sua opera conosciuta, a livello letterario, è “Prima del calcio di rigore” del 1970. Nel 1987, è stato tra gli sceneggiatori del film “Il cielo sopra Berlino” di Wim Wenders. L’autore austriaco è legato ad una controversia relativa al Nobel letterario: nel 2014, Handke, in occasione dell’assegnazione del Nobel per la Letteratura al collega francese Patrick Modiano, dopo aver fatto i complimenti al collega, si espresse con parole dure nei confronti del Nobel, proponendo la sua abolizione. Probabilmente, dopo aver ricevuto il Premio, avrà cambiato opinione a riguardo.