Post sisma, verranno riaperte alcune strade provinciali chiuse a causa del terremoto: la provinciale che porta al paese di Tallacano nel Comune di Acquasanta Terme, e le strade provinciali Colle e Trisungo-Tufo nel Comune di Arquata del Tronto.
Post sisma, la riapertura delle strade ad Arquata e Acquasanta
La Provincia di Ascoli Piceno, accogliendo le richieste dei Comuni e delle popolazioni di Acquasanta Terme ed Arquata del Tronto, nei prossimi giorni riaprirà in anticipo una serie di strade provinciali chiuse a causa del terremoto.
Si è appositamente tenuta nei giorni scorsi presso la Provincia una riunione con i tecnici dell’Anas per stabilire gli ultimi interventi necessari alla riapertura della provinciale Tallacano nel comune di Acquasanta Terme e delle strade provinciali Colle e Trisungo-Tufo nel comune di Arquata del Tronto.
Su queste strade l’Anas, in qualità di soggetto attuatore, ha effettuato per conto della Provincia una serie di interventi volti a ripristinare le condizioni di sicurezza ante sisma. Si tratta in gran parte di interventi di pulizia e consolidamento tramite reti e barriere paramassi delle pareti rocciose che delimitano le provinciali, oltre al ripristino di guard rail, la realizzazione di muri di protezione e del ripristino delle sedi stradali danneggiate.
Le riaperture sono previste entro fine ottobre.
Post sisma, il problema della provinciale Nursina
“Convocherò una riunione dei sindaci coinvolti per comunicare lo stato delle attività. Stiamo camminando tutti insieme, Regione, Provincia e Comuni, nell’interesse delle popolazioni e dei territori, ed i risultati finalmente si toccano con mano”, ha dichiarato il presidente della Provincia Sergio Fabiani.
Nella riunione con l’Anas è stata presa in considerazione anche la provinciale Nursina nel Comune di Arquata del Tronto, ancora chiusa parzialmente al transito. In particolare sono stati presi accordi tra la Provincia e l’Anas per poter consentire la riapertura prima della stagione invernale degli ultimi due chilometri del tratto in sommità, nei pressi dellagalleria di Forca Canapine, e poter consentire la fruizione dei vicini impianti sciistici, nonché dell’abitato stesso di Forca Canapine.