Noi di Ascoli, i consiglieri comunali Emidio Premici e Piera Seghetti hanno depositato in Comune una mozione sul recepimento da parte dell’Ente della legge 14 gennaio 2013, n. 10 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani), che modifica a sua volta l’art. 1 della legge 29 gennaio 1992, n. 113, meglio conosciuta come Un albero per ogni nato.
Noi di Ascoli, l’importanza della salvaguardia dell’ambiente
La normativa Un albero per ogni nato impone ai Comuni italiani con più di 15 mila abitanti di mettere a dimora un albero entro sei mesi dall’iscrizione all’Anagrafe Comunale di ogni bambino nato o adottato.
“Siamo felici di presentare questo atto con cui chiediamo al Comune – spiegano i consiglieri – di recepire tale normativa entrata in vigore nel 2013. La nostra richiesta, oltretutto, rientra nell’ottica del programma politico Ascoli Green che il sindaco Marco Fioravanti intende perseguire, anche per la tutela del verde pubblico e della vivibilità cittadina”.
“Siamo convinti che la cura e la valorizzazione dell’albero, nonché del verde urbano, siano aspetti fondamentali per garantire una migliore qualità della vita, la lotta all’inquinamento e il mantenimento della salubrità dell’aria. Oltretutto, la salvaguardia del nostro patrimonio storico e ambientale deve essere attuata anche attraverso nuove piantumazioni che possano contrastare anche esigenze tese ad eliminare spazi di verde, garantendo così la ecosostenibilità del paesaggio”, ha aggiunto il capogruppo Premici.
Un albero per ogni nato e la festa dell’albero
Oltre al recepimento della legge Un albero per ogni nato, i cui costi secondo una prima stima non sarebbero superiori ai 12 mila euro l’anno, con il documento si chiede anche l’istituzione della Festa dell’albero, entrata in vigore il 16 febbraio del 2013, nonostante il Comune di Ascoli non abbia recepito tale normativa: “Il rispetto della natura e l’educazione ambientale sono principi che l’Amministrazione deve diffondere presso i cittadini, specialmente tra le giovani generazioni. Chiediamo che tale ricorrenza, tradizionalmente fissata per il 21 novembre, sia un’opportunità per coinvolgere con apposite iniziative la popolazione e le scuole cittadine di ogni ordine e grado”.
