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Esame avvocato 2019, sono ufficiali le date delle prove scritte del prossimo esame: 10, 11 e 12 dicembre. Per partecipare c’è tempo fino all’11 novembre 2019, inviando telematicamente la candidatura.

Come ogni anno, le prove scritte verteranno sulla redazione di un parere di diritto civile, uno di penale e l’ultimo giorno si potrà scegliere tra diritto processuale civile, processuale penale o amministrativo.

Esame avvocato 2019, le date ufficiali

Come gli altri anni, l’esame per l’abilitazione alla pratica forense si comporrà di tre prove scritte e una orale. Per il momento, sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale le prime date, che sono: 

  • 10 dicembre 2019, per il parere di diritto civile
  • 11 dicembre 2019, per il parere di diritto penale
  • 12 dicembre 2019, per la redazione di un atto giudiziario a scelta tra procedura penale, procedura civile o amministrativo.

Le date della prova orale dipenderanno dall’uscita dei risultati delle prove scritte; l’orale davanti la Commissione esaminatrice consiste nella discussione su cinque materie a scelta del candidato, tra diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile e penale, diritto ecclesiastico, diritto internazionale privato e diritto comunitario.

All’orale saranno ammessi solo i candidati che avranno raggiunto negli scritti il punteggio complessivo di 90 punti, e non inferiore a 30 in almeno due delle prove.

Esame avvocato, come candidarsi

C’è tempo fino all’11 novembre 2019 per inviare la propria candidatura per partecipare all’esame.

La richiesta va presentata esclusivamente in via telematica, tramite il sito ufficiale del Ministero della Giustizia. Una volta entrati, occorre effettuare una registrazione inserendo i propri dati e l’indirizzo di posta elettronica, quindi selezionare la voce strumenti e poi concorsi, esami e assunzioni. A questo punto, il sistema genererà un modulo da compilare dove indicare la Corte d’Appello presso la quale si ha intenzione di sostenere le prove.

I costi da sostenere sono una tassa da 12,91 euro da versare presso una banca o un’agenzia postale utilizzando il modulo F/23, indicando come tributo la voce 729/T e come codice ufficio quello della sede dell’Agenzia delle Entrate relativa al proprio domicilio fiscale, e un contributo spese da 50 euro da versare o tramite bonifico postale o attraverso un versamento in conto entrate tesoro presso una qualsiasi sezione della Tesoreria dello Stato.

Una volta completata la procedura, il sistema invierà la conferma della registrazione e il codice identificativo del candidato. La ricevuta va stampata ed esibita il giorno della prova scritta.

Infine, al termine della procedura, occorrerà scaricare un modulo per il pagamento della marca da bollo da 16 euro che andrà spedita con raccomandata A/R alla Corte d’Appello indicata nella candidatura.

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