Folignano, l’associazione Laboratorio della Speranza ha promosso un progetto volto a creare una Scuola di Community manager, con l’aiuto di 15 associazioni locali (che lavorano attivamente da almeno due anni) messe in rete per ascoltare la comunità e organizzare servizi che soddisfino i suoi bisogni.
Il progetto è finanziato dalla Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, nell’ambito degli interventi a supporto della famiglia, per la realizzazione dei quali, nel triennio 2017-2019, è stato stanziato oltre 1 milione di euro.
Folignano, il Laboratorio della Speranza
Ad oggi, è stata creata un’associazione di II livello che lavorerà sui territori di Folignano e Maltignano, in sintonia con l’amministrazione comunale.”L’imprimatur a questo progetto è stato dato dall’ex assessore Rita Cosmi. L’idea è quella di mettere in rete le associazioni e far sì che lavorino insieme per il bene comune, fattore essenziale per una realtà come Folignano” ha affermato il sindaco di Folignano Matteo Terrani.
L’associazione Laboratorio della Speranza, infatti, nacque per coordinare i vari interventi dopo il sisma e lavorare sinergicamente in un’unica direzione. “Costituire un’associazione di II livello significa ufficializzare la collaborazione tra le associazioni, ottimizzando tempi e risorse, con la possibilità di raggiungere obiettivi ambiziosi” ha spiegato Cinzia Ventili della Pro Loco di Folignano.
L’associazione di II livello attualmente si trova in un container, struttura donata dopo il sisma al Comune di Folignano, evento che ha privato le comunità di tutti i luoghi aggregativi. L’obiettivo dell’associazione è, infatti, ricostruire lo spirito della comunità, lo spazio sociale e immateriale oltre allo spazio fisico: “è il momento di mettersi insieme per costruire qualcosa di più ambizioso, con progetti che interessino la scuola, l’infanzia e gli anziani” ha concluso Raffaella Vagnoni, delegato per l’Associazionismo a Folignano.
Scuola di Community manager, il contributo della Fondazione
“La Fondazione cerca di accompagnare il terzo settore in tutte le sue declinazioni; ha un compito che va al di là del singolo, dando sostegno materiale ed etico al più alto numero possibile di associazioni. L’auspicio è che valori di condivisione simili a quelli del Laboratorio della Speranza possano trovare albergo in tutti i comuni della nostra area di riferimento, specie in quelli colpiti dal sisma: è il mettersi insieme e la fantasia che fanno la differenza” ha dichiarato Raniero Viviani, Vicepresidente della Fondazione Carisap.
