Ulisse, programma di divulgazione culturale, storica e artistica, sta per tornare su Rai1 con sei nuove puntate. La trasmissione, nata nel 2000 e condotta da Alberto Angela, tornerà in onda sabato 21 settembre, alle ore 21.25 su Rai 1.
Il trasferimento del programma sulla rete ammiraglia della Rai era stata decisa già nella stagione 2018, in virtù degli ottimi dati di ascolto, ottenuti durante i diversi anni di messa in onda su Rai3.
Ulisse, i temi delle nuove puntate
Saranno sei le nuove puntate monografiche di “Ulisse-Il piacere delle scoperta”, ognuna delle quali tratterà un argomento specifico.
Nella prima puntata si parlerà della città di Gerusalemme ai tempi di Gesù Cristo. Si tratterà di un viaggio nella storia, nell’archeologia e nella fede. L’intento sarà quello di scoprire il contesto in cui si è svolta la storia di Gesù, ma anche gli stili di vita della gente dell’epoca, il modo in cui venivano costruiti i palazzi antichi (tra cui la Fortezza di Masada), come vivevano i mercanti e cosa si mangiava quotidianamente. Verranno approfondite anche le storie di altri personaggi descritti nei Vangeli (come Maria di Nazareth, Giovanni Battista, Ponzio Pilato e gli apostoli).
Al centro del secondo appuntamento ci sarà, invece, un genio italiano: si parlerà di Leonardo Da Vinci come scienziato, pittore, scrittore e inventore. Il grande attore e regista Roberto Benigni parlerà della storia e dell’arte relative alla Toscana, in quanto esperto di cultura e compaesano del genio. Mentre la cantante Giorgia si esibirà in una canzone, che presenta un testo scritto dal celebre scienziato.
Nella terza puntata di “Ulisse”, si parlerà della figura della Regina Maria Antonietta di Francia, consorte del sovrano francese Luigi XVI. Dopo il matrimonio, che fu deludente e tormentato, si trasferì a corte, nella Reggia di Versailles. Fu, però, travolta dalla solitudine e cominciò a vivere in modo dissoluto, dedicandosi a frivolezze e divertimenti. Durante la Rivoluzione Francese, fu arrestata e ghigliottinata.
Nella quarta puntata, l’attenzione verrà posta sul romanzo “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Dal famoso libro fu, poi, tratto un film di Luchino Visconti (con Burt Lancaster, Claudia Cardinale e Alain Delon). Il racconto si basa sulle vicende della famiglia dell’autore, ovvero gli aristocratici di rango minore Tomasi di Lampedusa, in particolare il bisnonno (il Principe Giulio Fabrizio Tomasi), che nell’opera ha lo pseudonimo del Principe Fabrizio Salina, vissuto durante il Risorgimento.
Nel quinto appuntamento, si focalizzerà l’attenzione sul personaggio di Ben-Hur. Nel film kolossal del 1959, con Charlton Heston, viene narrata la storia del Principe ebreo Giuda Ben-Hur, che viene tradito dal suo vecchio amico d’infanzia, il tribuno romano Messala. Ben-Hur troverà, però, la sua vendetta, in occasione della grandiosa corsa delle quadrighe al Circo di Gerusalemme (in una celebre scena, che viene considerata una delle più spettacolari nella storia del cinema).
Infine, l’ultima puntata della nuova stagione, in onda il 26 ottobre, sarà dedicata al Quirinale, la “casa degli italiani”, per raccontare il patrimonio di meraviglie storiche, artistiche e paesaggistiche italiane, che si trovano nella residenza del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella. Verranno mostrati i sontuosi e sfarzosi saloni del Palazzo del Quirinale, ma sarà possibile vedere anche lo studio in cui lavora il Capo dello Stato.
Punti fermi della nuova stagione di Ulisse
Nella nuova stagione di “Ulisse-Il piacere della scoperta”, ci saranno due conferme, che riguardano due personaggi noti al grande pubblico.
La voce narrante del programma sarà ancora quella di Luca Ward, famoso doppiatore italiano (noto per aver dato voce a Russell Crowe nel film “Il Gladiatore”).
L’altro “punto fermo” è costituito dalla presenza del grande attore Gigi Proietti (protagonista di numerosi film, fiction e spettacoli). Proietti avrà il compito di leggere alcuni brani, relativi agli argomenti delle puntate di “Ulisse”.
Il fortunato format condotto da Alberto Angela sarà, così, ancora arricchito da due “voci” ben impostate e professionali.
Il 2019, anno da incorniciare per Alberto Angela
Anche l’anno 2019 sarà un anno da ricordare per i molti fans di Alberto Angela, ma anche per lo stesso divulgatore e paleontologo. Infatti, quest’anno sono state molte le trasmissioni da lui condotte e andate in onda sui canali Rai.
Ha avuto un grande successo in termini di ascolti, la seconda stagione della trasmissione “Meraviglie-La Penisola dei tesori”, che ha fatto scoprire alcuni dei luoghi italiani che sono stati nominati “Patrimoni dell’umanità” dall’UNESCO.
Un punto di forza del sabato pomeriggio è, inoltre, “Passaggio a Nord-Ovest” (in onda su Rai1, alle ore 15) che va alla scoperta di popoli lontani, siti archeologici e tradizioni dimenticate.
Infine, il 17 settembre, Alberto Angela ha ricevuto la “Laurea Honoris Causa” in Filosofia, da parte dell’Università del Piemonte Orientale. Il Magnifico Rettore, Gian Carlo Avanzi, ha letto le motivazioni: “Per il rigore scientifico e l’elevata qualità delle sue produzioni, per l’efficacia dei risultati raggiunti”. Il Prof. Alessandro Barbero, docente di Storia Medievale dell’Università piemontese, nonchè amico di Piero e Alberto Angela, nella “laudatio” ha ripercorso le principali tappe della carriera del divulgatore e paleontologo.
Stagione 2019 di Ulisse: le parole di Alberto Angela
Alberto Angela ha commentato così la nuova stagione di “Ulisse-Il piacere della scoperta”, di nuovo in onda su Rai1: “Nella trasmissione ‘Ulisse’, prestiamo molta attenzione alla scelta degli argomenti delle puntate. Può capitare che ci piacciano temi difficili da realizzare, ma proprio questo ci spinge a trattarli. Parlando della decisione di andare sulla Luna, il Presidente USA John Kennedy disse: ‘Lo facciamo non perché è facile, ma perché è difficile’. Ecco, noi non stiamo andando sulla Luna, ma abbiamo lo stesso entusiasmo e la stessa determinazione”.
“Essere in prima serata, di sabato, con un programma culturale, è raro. – ha concluso Angela – Questo non accade quasi mai, nelle tv estere. È possibile, però, che succeda in Italia, in cui sono presenti capolavori che tutto il mondo ci invidia. Ci seguono molti giovani, ma sono loro ad essere bravi, non noi. Perché i ragazzi hanno molta voglia di scoprire, e allora basta dar loro il ‘cibo’ che vogliono”.