Gli italiani e la tecnologia, un binomio destinato a non tramontare. Un recente studio ha confermato la forte propensione degli italiani verso l’acquisto di elettrodomestici di ultima generazione, tecnologicamente avanzati e predisposti al controllo a distanza dallo smartphone o dal tablet.
Questa forte inclinazione nostrana si basa sul fatto che la tecnologia facilita i vari aspetti della vita quotidiana, rendendo tutto più smart.
In cosa consiste la domotica?
Secondo Wikipedia, la domotica è “la scienza interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie adatte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati” [Qui il link alla fonte].
Tra i principali obiettivi della domotica vi sono:
- l’innalzamento della qualità della vita;
- il miglioramento della sicurezza;
- poter semplificare gli aspetti relativi all’impiego della tecnologia;
- l’aumento del risparmio e la conseguente riduzione dei costi di gestione;
- la sostituzione dei vecchi impianti con quelli di ultima generazione.
Attraverso la domotica, gli elettrodomestici, così come l’impianto d riscaldamento, possono essere comandati a distanza, regolandone il funzionamento e il monitoraggio, specialmente quando non ci si trova in casa.
In questo modo, si potrà ottimizzare la gestione dei consumi e del rendimento del proprio impianto, assicurandosi un buon risparmio, l’abbassamento dei costi in bolletta, nonché una significativa riduzione delle emissioni inquinanti.
Gli elettrodomestici intelligenti
Tra gli elettrodomestici intelligenti, che consentono il controllo da remoto troviamo:
- condizionatore con wi-fi;
- frigorifero smart con comunicatore vocale;
- forno a microonde dotato di wi-fi;
- robot da cucina con wi-fi;
- stufa a pellet con wi-fi;
- lavatrice connessa con wi-fi;
- sistema di illuminazione dotato di wi-fi;
- asciugatrice connessa con wi-fi.
Il tutto può essere connesso attraverso un sistema automatizzato pensato appositamente per interconnettere i vari elettrodomestici dotati di wi-fi.
Modificare la propria abitazione rendendola intelligente sta diventando non solo una consuetudine, ma una vera e propria forma mentis, che sta portando l’attenzione al delicato tema del benessere ambientale.
Gli italiani si stanno dimostrando sempre più sensibili in materia di efficientamento energetico, con un numero significativo di interventi effettuati sulle abitazioni private, che, grazie anche alla presenza dell’ecobonus, hanno generato opere per 3,3 miliardi di euro, solo nel 2018.
Importante: questi interventi hanno permesso un risparmio di 16 milioni di Megawattora (MWh), il consumo medio generato in un anno da una città come Roma.
L’ecobonus per la domotica
Per incentivare la gestione intelligente dei dispositivi e apparecchi domestici, c’è l’ecobonus per la building automation, ovvero una detrazione fiscale nella misura del 65% rivolta a chiunque apporti lavori di automazione delle funzioni di un edificio. Per rientrare nell’ecobonus, i dispositivi devono assicurare la gestione dei vari aspetti legati al funzionamento da remoto, garantendone l’accensione, lo spegnimento e la programmazione a distanza.
Oggi, tutto è integrabile ed abbinabile, si pensi ai moderni sistemi ibridi per il riscaldamento domestico, le combinazioni sono davvero tantissime:
prendiamo in esempio le caldaie a condensazione predisposte per essere allacciate ai termocaminetti, si tratta di un sistema innovativo a basso costo che permette a chi necessita di una caldaia per caminetti di accoppiare più tecnologie a favore del benessere ambientale e del risparmio sui costi in bolletta. È previsto l’ecobonus anche per chi sostituisce la caldaia, fruibile nelle seguenti formule:
- detrazione 65%: se si installa una caldaia a condensazione di classe A con sistemi di termoregolazione evoluti;
- detrazione 50% se si istalla una caldaia a condensazione di classe A.