Nicola Leali e Mario Piccinocchi, due dei numerosi nuovi acquisti bianconeri, sono stati presentati oggi presso la sede di Corso Vittorio Emanuele. Indosseranno, rispettivamente, la maglia n° 33 e la maglia n° 14. Con loro, anche il presidente Giuliano Tosti.
Leali e Piccinocchi, ecco le prime parole in bianconero
“Sono arrivato ieri, per cui mi sto ambientando – esordisce il nuovo estremo difensore del Picchio Nicola Leali -. Ivan Lanni è un portiere forte e la competizione potrà farci solo bene. Da avversario odiavo l’Ascoli, perchè sapevi che conquistare punti qua era tremendamente difficile. E’ un piazza calda che ci darà una mano nei momenti di difficoltà. Giocare in casa deve diventare un vantaggio per noi”.
“Ringrazio tutti per l’accoglienza in squadra. Il mio ruolo naturale è quello di play. Ma se devo fare la mezzala la faccio senza problemi – spiega il centrocampista Mario Piccinocchi-. Sono cresciuto nelle giovanili del Milan dove tutti devono saper fare tutto. La mia esperienza all’Estero? Sono state una serie di coincidenze fortunate. Firmai con il Vicenza. Poi è capitato che sulla panchina del Lugano c’era un certo Zeman, e a 20 anni rifiutare Zeman è da pazzi, per cui sono rimasto lì 4 anni. Quest’estate era forte il mio desiderio di tornare e sono molto felice di essere qua. La forte concorrenza a centrocampo? Ciò può servirmi molto da stimolo. Da elementi come Troiano e Petrucci posso solo imparare. Sono certo che la mia occasione arriverà, l’unico mio compito è quello di farmi sempre trovare pronto”.
Parola anche al presidente Tosti
“Mario Piccinocchi è con noi da un pò di tempo e faccio mea culpa se non lo abbiamo presentiamo prima. A livello di caratteristiche è un play maker. Gioca la palla di prima, molto preciso in fase di interdizione. Piacerà molto alla piazza ascolana. Avrà sicuramente le sue opportunità. E’ un grande professionista. Per quanto riguarda Leali, è un pò più noto. Ha fatto parte di tutte le categorie della Nazionale, è venuto ad Ascoli magari anche per conquistare la Nazionale maggiore. Il suo nome circolava da circa un mese. E’ stato bravo Tesoro ha imbastire una trattativa molto riservato. Per il nostro diesse è uno dei due portieri più forti della categoria. L’altro forte è Lanni, quindi ora chiederemo alla Lega di farli giocare assieme.
Il presidente Tosti poi torna sulla sfortunata trasferta di Frosinone e parla dei possibili obiettivi stagionali del Picchio:”Dopo Frosinone non ho dormito. Ad Ascoli si percepiva grande rabbia verso la direzione arbitrale. Purtroppo questo io lo metto in conto. Mi ha fatto davvero male il secondo gol. Avrei firmato su tremila fogli un pareggio a Frosinone.
Obiettivo stagionale la serie A? Ma pronunciare questa parola è molto difficile perchè si rischia di creare delle aspettative che, per un motivo o per un altro, non possono essere portate a termine. Volevamo migliorare la squadra e ci siamo riusciti. Dobbiamo fare i complimenti al lavoro del nostro diesse che, a mio avviso, è il più bravo della categoria. Abbiamo sicuramente alzato l’asticella, ma dico ai miei giocatori di giocare con leggerezza senza dare vita a troppe illusioni”.
