Nei giorni scorsi si è parlato molto della famosa piattaforma Rousseau ideata dal Movimento 5 Stelle perché si pensava che potesse mettere a rischio la trattativa tra i grillini e il Partito Democratico. Anche se manca poco per formare il nuovo governo, questa piattaforma sembra avere un peso importante perché consente a tutti gli iscritti di prendere parte alle consultazioni e alle votazioni.
Andiamo a vedere di cosa si tratta, come funziona questa piattaforma e come iscriversi a Rousseau.
Come iscriversi a Rousseau, la piattaforma del Movimento 5 Stelle
Per accedere alla piattaforma ideata dai grillini, bisogna prima di tutto iscriversi al Movimento 5 Stelle, per farlo ci sono due modi: tramite il sito andando su “iscriviti al movimento” e compilando il form con tutti i dati personali e il proprio documento d’identità oppure per messaggio, attraverso un sms al numero 43030 scrivendo nel testo STELLE, dove al termine della procedura è necessario rispondere ad alcuni messaggi per fornire tutti i dati necessari per la registrazione.
Per la convalida del proprio profilo occorre attendere dai 3 ai 5 giorni lavorativi, dopodiché sarà possibile accedere anche alla piattaforma Rousseau con le stesse credenziali usate per la registrazione al sito del partito.
La piattaforma permette di votare ogni volta che si presenta una consultazione “aperta”e questo diritto di voto è limitato a tutti gli iscritti da almeno sei mesi.
Che cosa è la piattaforma Rousseau
La piattaforma del Movimento 5 Stelle si chiama Rousseau e si tratta di un normale sito internet a cui è possibile accedere solo tramite l’area riservata. Essa è nata nel 2016 con l’obiettivo di portare avanti il concetto di democrazia diretta permettendo agli interessati di partecipare e votare . Prende il nome dal famoso filosofo e fa sempre riferimento alla Casaleggio Associati.
Gli iscritti possono prendere parte a diverse attività del partito come per esempio le proposte di legge e per questo costituisce il luogo dove si svolgono le più importanti votazioni del partito. Ma non solo, gli iscritti possono partecipare anche alle votazioni interne come per esempio le primarie fatte per scegliere i candidati del partito oppure esprimere il proprio voto per il programma del governo o definire le posizioni politiche rispetto a dei temi specifici.
Chi la gestisce? Anche se è scelta dal Movimento 5 Stelle, essa non è di proprietà dei grillini ma dell’Associazione Rousseau. Per i requisiti necessari e la regolarità delle consultazioni è certificata invece dal Comitato di Garanzia o da un notaio.
Infine, un caso interessante riguardo l’ambito della privacy; l’autorità amministrativa ha multato, a Marzo 2018, la piattaforma Rousseau per 50 mila euro perché non avrebbe garantito la protezione delle schede elettroniche e la privacy degli interessati in tutta la fase del voto.Per questo, il Garante della Privacy ha richiesto una serie di misure per dimostrare la riservatezza dei voti.
Un altro aspetto importante riguarda le votazioni fatte sulla piattaforma Rousseau; tanti sostengono che non siano sicure a causa del fatto che nei giorni scorsi ci sono stati alcuni problemi di funzionamento.
