Ascoli Calcio: oggi sono state presentate le maglie e il main sponsor per la stagione 2019/20, che saranno in vendita da settembre.
Ascoli Calcio, allo store svelate le nuove maglie
All’interno dell’Ascoli Calcio Store sono state svelate le nuove maglie per la stagione 2019/20. La prima, bianconera ovviamente, è molto simile a quella dello scorso anno, uniche novità: i risvolti tricolori sulle maniche e il contorno, sempre in rosso, dei numeri. Poi la casacca tutta nera, con dei dettagli lucidi che riportano la data di fondazione del club. Infine, la divisa gialla, con degli inserti neri. Verde fluo, come nelle recenti annate, la maglia del portiere. A prestarsi come ‘modelli’, i calciatori: Lanni, Brosco, Troiano, Petrucci, Ardemagni, Da Cruz e Scamacca.
Parlano Capitan Ardemagni e Troiano
“Sono molto belle le maglie, rappresentano l’Ascoli Calcio, non vediamo l’ora di iniziare – afferma il capitano bianconero Matteo Ardemagni -. Abbiamo un attacco con dei grandi giocatori come Scamacca e Da Cruz. C’è molto entusiasmo, siamo fiduciosi, dobbiamo cominciare il campionato con il giusto spirito e non sottovalutare mai nessun avversario. I play off? Teniamo i piedi per terra, una volta ottenuta la salvezza vedremo. Sicuramente con il nuovo mister abbiamo una mentalità propositiva e più offensiva”.
“Fa sempre piacere vedere e indossare la nuova maglia, ci si sente un pò bambini – dice il centrocampista piceno Michele Troiano -. Il mio rinnovo? E’ stata un’estate un pò travagliata, ma ho sempre sentito la fiducia da parte della società. Quest’anno è stata allestita una squadra, a mio avviso, superiore a quella dello scorso anno, quindi mi sarebbe dispiaciuto tanto non fare parte di questa rosa. Il mio motto è la parola conduce, l’esempio trascina. Secondo me non esiste altro esempio per i giovani. Bisogna essere sempre uniti, compatti e accettare le scelte del mister. Ci sono tutte le basi per iniziare bene, già da sabato, un match che sarà completamente diverso rispetto alla Coppa Italia”.
Il main sponsor sarà Fainplast
Prima della presentazione delle maglie, nella sede di Corso Vittorio Emanuele è stato presentato il main sponsor, che sarà Fainplast, azienda di Battista Faraotti. Presenti il presidente bianconero Giuliano Tosti e la responsabile area marketing Susi Galanti
“Ascoli Calcio e Fainplast, un legame si fortifica – dichiara Susi Galanti -. stiamo parlando di un’azienda che ha superato i confini nazionali. Per la prima volta quest’anno è main sponsor. Una collaborazione che ha sviluppi diversi rispetto ad una semplice sponsorizzazione commerciale”.
“Battista lo vedo come un difensore della città e del territorio – afferma il presidente dell’Ascoli Giuliano Tosti -. Siamo onorati che il nome della Fainplast continui ad essere sulla nostra maglia. E’ il marchio più longevo. Mi auguro che l’esempio di Faraotti possa contaminare gli altri imprenditori locali. La Fainplast si è presa un impegno davvero importante. Da parte di Battista vedo una grande volontà”.
Il presidente poi, parla anche della stagione che sta per iniziare e di altri sogni: “Auguriamoci che sia un anno da incorniciare, sia per i tifosi che per tutti coloro che gravitano intorno all’Ascoli Calcio. Non voglio accendere gli entusiasmi, ma la squadra è stata fatta sulla base dei risultati dello scorso anno. Zanetti lo ha scelto personalmente il patron Pulcinelli. Un allenatore che dimostra di avere un’applicazione al lavoro che non vedevo da diversi anni. Anche i numeri degli abbonamenti ci stanno dando grande forza e fiducia. La Serie A? Penso che a livello economico sposterebbe il 7-8%, quindi un risultato notevole. Militando in B, noi come città di 47mila abitanti siamo vicinissimi all’olimpo del calcio mondiale”. Tosti chiude con due parole sull’ex presidente Bellini:” Siamo in ottimi rapporti, è una personalità importante a livello internazionale. A breve vorrei farmi una chiacchierata da amico con lui”.
“Sono un appassionato dell’Ascoli per cui sono stato sempre vicino a questa squadra – dice il titolare della Fainplast Battista Faraotti -. Un’azienda del territorio è normale che si interessi ad una realtà del genere. Abbiamo fatto uno sforzo ulteriore, perchè ritengo che Pulcinelli, Tosti e Ciccoianni si siano impegnati a ricostruire questa società. Il Signore mi ha dato la fortuna di fare l’imprenditore di successo, e voglio condividerlo con la comunità. Mi auguro che il Picchio faccia un grandissimo campionato e le premesse ci sono tutte. Zanetti? Apprezzo il bel gioco e ho visto 4 partite una più bella dell’altra. Ci sono delle ottime individualità, quindi la mano dell’allenatore è evidente. Mi ricorda un pò Marco Giampaolo. Credo che ci divertiremo.
Un eventuale ritorno in Serie A? Credo che la B sia già un ottimo risultato da tenersi stretto. Volere è potere.
Il Picchio Village? Io sono socio al 21%. Siamo disponibilissimi a tutte le soluzioni. Lo feci quando c’era Bellini perchè ci credevo. E’ importante che la squadra abbia un campo vicino alla città. Credo che anche l’ex presidente debba prendere delle decisioni, c’è un contratto in essere. Strutture del genere hanno senso di esistere solo se legate ad una società almeno di Serie B, anche e soprattutto per una questione di costi”.
