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Ascoli news: nella sede di Confindustria Centro-Adriatico”, ad Ascoli Piceno, è stato presentato il “Focus sull’Economia tra le Marche e l’Abruzzo 2019”, giunto alla sua terza edizione.

Anche la terza edizione del Focus nasce in collaborazione con l’Agenzia Giornalistica “Logos Notizie” e dall’elaborazione di dati che provengono da molte fonti: A.N.C.O.T. (Associazione Nazionale Consulenti Tributari), IRES CGIL Marche, Ufficio Studi Tecnocasa, agenzie di mediazione creditizia Kiron ed Epicas, Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Ascoli Piceno, C.R.I.F, UnionCamere-InfoCamere, Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di UnionCamere ed InfoCamere, Banca d’Italia.

Sono intervenuti alla conferenza stampa: Mariano Cesari (Presidente del Comitato Esecutivo di Banca del Piceno), Gabriele Illuminati (Responsabile Area Amministrativa Banca del Piceno), Francesco Merletti (Vicedirettore Generale Banca del Piceno), Maurizio Maurizi (Vicedirettore Generale Banca del Piceno), Gianni Tardini (Presidente Comitato “Piccola Industria”-Confindustria Marche).

Ascoli news: presentato il “Focus Economia Marche e Abruzzo 2019”

Il Presidente del Comitato Esecutivo di Banca del Piceno, Mariano Cesari, ha illustrato le modalità di azione della nuova Banca: “La Banca del Piceno è nata nel 2018, dalla fusione tra la BCC Picena e la BCC Picena Truentina. Siamo la più grande BCC del territorio, che comprende le Regioni Marche e Abruzzo. La nostra Banca opera nelle Province di Ascoli Piceno, Fermo e Teramo. Il nostro compito è quello di investire risorse sul territorio, erogando credito a cittadini e imprese. Oggi, le regole riguardanti il credito sono diventate più rigide, stiamo dando maggior credito alle aziende che si muovono di più a livello internazionale, nell’ottica della globalizzazione.

Abbiamo avviato una partnership con l’Università Politecnica delle Marche; legarsi con un’università, significa anche scegliere gli elementi migliori da destinare al mondo dell’impresa. L’obiettivo è dare al territorio una Banca locale, che sia solida e forte. Ultimamente, le Regioni Marche e Abruzzo sono diventate poco attrattive, anche per la mancanza di infrastrutture adeguate a livello territoriale.

Ognuno deve dare il proprio contributo, per la gestione della Banca, evitando di ripetere gli errori che altre Banche hanno commesso in passato. Cercheremo di fare al meglio la nostra parte, abbiamo il dovere di essere presenti sul territorio”.

“Nel Focus – ha sottolineato Gabriele Illuminati (Responsabile Area Amministrativa Banca del Piceno) – abbiamo cercato di rappresentare, in maniera organica, i dati macroeconomici, demografici e statistici. Abbiamo fornito uno strumento che può essere utile, soprattutto, a commercialisti, fiscalisti e operatori economici.

Nel documento, sono stati inseriti degli indicatori statistici (flussi migratori, livello di anzianità, livello di autosufficienza della popolazione) che consentano di dare un valore scientifico allo studio dei processi demografici, ovvero i fenomeni riguardanti la popolazione. Una Banca deve essere veloce, come è veloce il mondo sociale di riferimento. Servono operazioni semplici da effettuare, senza appesantire gli utenti con inutili fardelli”.

Francesco Merletti (Vicedirettore Generale Banca del Piceno) ha affermato: “Il Focus sull’Economia di Marche e Abruzzo può essere utile a chiunque voglia approfondire l’andamento, a livello economico, del territorio che comprende le Province di Ascoli, Fermo e Teramo. La ‘mission’ di una Banca è quella di favorire i suoi soci, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali, sociali degli stessi. 

Secondo gli ultimi studi, la qualità del credito è migliorata e si conferma la propensione al risparmio; questo avviene, soprattutto nella Provincia di Ascoli Piceno, rispetto alle altre Province marchigiane. Consideriamo rilevante l’aspetto dell’ecosostenibilità, in particolare nel settore del turismo. E’ importante, inoltre, che venga avviata una effettiva ricostruzione post-sisma; infatti, non tutti i decreti governativi per la ricostruzione sono stati attuati, a tre anni dal terremoto del 2016”.

Maurizio Maurizi (Vicedirettore Generale Banca del Piceno) ha parlato dell’accordo tra la Banca e l’associazione degli industriali: “La Banca del Piceno ha siglato un importante accordo con Confindustria, con l’obiettivo di dar vita ad una sinergia di carattere economico. Bisogna far sì che vengano effettuate delibere bancarie, al massimo nell’arco di un mese. E’ necessario, quindi, accorciare i tempi dell’istruttoria bancaria e migliorarla dal punto di vista qualitativo. I rendimenti dei titoli di Stato sono negativi, perchè le banche hanno erogato prestiti alle imprese in crisi, a tassi di interesse molto bassi, in modo da farle ripartire subito. Ormai da diversi anni, la stessa BCE attua delle politiche monetarie espansive, per dare più ossigeno alle imprese”.

“Penso che l’accordo con Confindustria Centro-Adriatico – ha puntualizzato Gianni Tardini (Presidente Comitato “Piccola Industria”-Confindustria Marche) – parte da molto lontano, poichè abbiamo stipulato degli accordi anche qualche anno fa. Purtroppo, il ‘Cruscotto congiunturale’ (ovvero l’indagine previsionale del Centro Studi di Confindustria Marche) ha fornito delle aspettative negative per il terzo trimestre del 2019, riguardo esportazioni, vendite interne e produzione. E’ soltanto una previsione, ci auguriamo che venga smentita”.

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