Crisi idrica, la Ciip segnala che si stiamo entrando nel periodo dell’anno di massimi consumi di utenza con contemporanea diminuzione delle disponibilità delle sorgenti principali, già ai minimi storici.
La società ha confermato il livello di allarme a Codice Rosso – 1° stadio ai Comuni Soci della CIIP spa, all’Ega n. 5 Marche Sud, alle Prefetture, alla Protezione Civile Regionale e Provinciali, alle Asur.
Crisi idrica, le misure di emergenza
In particolare, si informa che tutti gli impianti di soccorso verranno attivati a partire dal 1° agosto e, se del caso, fino alla loro massima potenzialità,
Ai fini del coordinamento dei vari gruppi di lavoro interdisciplinari interni e per fornire informazioni di dettaglio ai soggetti interessati (Organi di informazione, Associazioni ed Amministrazioni Pubbliche) prosegue l’attività del ”Comitato di Gestione della Crisi Idrica” dell’Azienda.
Per far fronte allo stato di Emergenza Idrica la Ciip ritiene necessario ed urgente sensibilizzare l’utenza al contenimento dei consumi, raccomandando quindi a tutta la cittadinanza di utilizzare l’acqua con parsimonia per le sole esigenze igienico – potabili.
I consigli per evitare gli sprechi
Utilizzi non consentiti quali innaffiare orti e giardini, cortili, lavare automezzi, pulire strade, marciapiedi, ecc. con l’acqua potabile sono proibiti. Ai trasgressori verranno applicate le sanzioni normativamente previste.
tale scopo la CIIP spa ha attivato con il proprio personale delle squadre di sorveglianza per reprimere eventuali usi scorretti in violazione del Regolamento del Servizio Idrico e ha richiesto alle Amministrazioni Comunali di coadiuvare tale attività di sensibilizzazione e controllo con le proprie forze di Polizia Urbana e/o con l’emissione di apposite Ordinanze Comunali.
L’Azienda inoltre, per ridurre i disagi che potrebbero verificarsi nel caso fosse necessaria la chiusura dei serbatoi pubblici di acquedotto nelle ore notturne – con possibilità, in caso di estrema necessità, di chiusure anche nelle ore diurne – chiede di porre particolare attenzione alla manutenzione degli impianti privati ad autoclave (serbatoi e pompe), ove presenti; nel caso in cui non si disponga degli stessi, si prega di valutarne la possibilità di installazione ed attivazione.