Reddito di cittadinanza, a partire dalla seconda metà di agosto, arriveranno nelle Marche i 55 navigator assegnati alla Regione. A Roma è stata firmata, ieri, la convenzione con Anpal Servizi S.p.A. (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro).
“Il contingente è stato individuato sulla base delle richieste di Reddito di cittadinanza (RdC) presunte prima dell’avvio della misura, ma potrà essere modificato sulla base delle nostre esigenze, rispettando le Provincia di riferimento”, riferisce l’assessore al Lavoro, Loretta Bravi, che ha partecipato all’incontro nella Capitale.
Al 19 giugno 2019, secondo i dati Inps Marche, sono state accolte 13.269 richieste di Reddito di Cittadinanza: 4.100 nell’Anconetano, 1.884 nel Piceno, 1.391 nel Fermano, 2.996 nel Maceratese e 2.898 nel Pesarese e Urbinate.
Reddito di Cittadinanza, chi sono i navigator
Nel decretone si legge a che servono i navigator:
“Consentire la stipulazione di contratti con le professionalità necessarie ad organizzare l’avvio del Reddito di cittadinanza, nelle forme del conferimento di incarichi di collaborazione, nonché per la selezione, la formazione e l’equipaggiamento, anche con il compito di seguire personalmente il beneficiario nella ricerca di lavoro, nella formazione e nel reinserimento professionale”.
Dunque, non si parla di concorsi pubblici ma sarà l’Anpal a ricevere i cv via mail. Tuttavia, pare che con le risorse stanziate ci sia la copertura di circa 4.500 navigator da assumere con contratti di collaborazione. Una cifra ben lontana dai diecimila promessi da Di Maio.
Cosa fanno i navigator
I navigator effettueranno una breve formazione in aula, curata da Anpal, per poi essere operativi nelle Marche, d’intesa con il responsabile del Centro per l’impiego assegnato, già nella seconda metà del prossimo mese.
Il loro compito sarà quello di collaborare alla realizzazione di un percorso personalizzato che coinvolga i beneficiari del Reddito, dalla prima convocazione, all’accettazione dell’offerta di lavoro congrua.
L’arrivo dei navigator, sottolinea l’assessore Bravi, “coincide con l’attuazione del Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego, approvato dalla Conferenza delle Regioni e recepito dalla Giunta regionale il 15 luglio scorso, con un ulteriore stralcio del Piano di fabbisogno del personale. È previsto un consistente incremento di unità da adibire all’erogazione delle politiche e dei servizi per il mercato del lavoro tramite i Centri”.
Complessivamente saranno 194 le assunzioni, a tempo determinato e indeterminato, che verranno effettuate entro il 2021.