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Ritornano in città, dopo lo scorso anno, Elisabetta e Vittorio Sgarbi con La Milanesiana. Due giornate, 17 e 18 luglio, all’insegna del connubio tra arti e discipline, con ospiti di rilievo internazionale.

La Milanesiana torna ad Ascoli

Ascoli si riconferma capace di ospitare eventi di ampio respiro.

“Quello de La Milanesiana è sicuramente uno degli appuntamenti più rilevanti della città e momento cardine della stagione culturale estiva. Essa porta avanti diversi valori, tra cui l’amore per la letteratura, la capacità di ascolto, la cultura dello sguardo e l’importanza del dialogo”, ha affermato il Primo Cittadino Marco Fioravanti, auspicandosi che Ascoli diventi, con il tempo, palcoscenico internazionale e punto di riferimento in ambito culturale.

Il festival è approdato nella Città delle Cento Torri grazie al rapporto personale del notaio Francesca Filauri con Elisabetta Sgarbi, la quale, contenta della scelta, ha riconfermato Ascoli quale teatro della rassegna da lei ideata e diretta; i temi toccati sono molti: letteratura, musica, cinema, scienza, filosofia, teatro, diritto ed economia, in nome dell’interdisciplinarietà.

“Si tratta di un’azione condotta per il bene della città: cultura e bellezza migliorano sia il mondo collettivo sia la vita individuale, contribuendo allo sviluppo di sensibilità e senso civico” ha dichiarato la Filauri. 

D’accordo Angelo Davide Galeati, Presidente della Fondazione Carisap, finanziatrice, insieme alla Regione e all’Amministrazione Comunale, della rassegna: “La cultura è un allenamento di civiltà per la comunità. La Fondazione sta puntando su di essa per lo sviluppo del territorio: preferiamo finanziare poche iniziative ma di rilievo (un’altra, la mostra di Pericoli a Palazzo dei Capitani), premiando la qualità degli eventi proposti ed incanalando le risorse su appuntamenti di rilevanza nazionale”.

La Milanesiana, ospiti e programma 

In effetti, è un ottimo segno di ripartenza ospitare, per la seconda volta, un festival di così grande risonanza nazionale. Non a caso, il tema dell’edizione di quest’anno è la Speranza: diversi ospiti si confronteranno, nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 luglio, sul significato di questa parola.

Le due serate si terranno al Teatro Ventidio Basso alle ore 21 (mentre lo scorso anno era stato scelto il Filarmonici, spazio che, vista la grande richiesta, non è risultato sufficiente). Tra i nomi di spicco, nella prima serata la scrittrice Francesca Manfredi, l’artista originario di Colli del Tronto Tullio Pericoli, l’attrice Laura Morante, accompagnati dal violoncello di Lamberto Curtoni e dal pianoforte di Ramin Bahrami ed introdotti, oltre che dalla Sgarbi, da Stefano Papetti e Francesca Filauri.

La seconda giornata, invece, inizierà alle 19:30 presso la Sala del Pastorello della Pinacoteca Civica. Verranno lì esposti due dipinti di Battista Salvi, in arte “Il Sassoferrato“, presi in prestito dalla Collezione Cavallini-Sgarbi. La piccola mostra temporanea prenderà il nome di “Vergine Madre, Figlia del tuo Figlio” e sarà visitabile non solamente nei giorni della rassegna (come accadrà per altre città), ma fino alla fine di settembre. Ci si sposterà poi a teatro, in compagnia dello psichiatra Paolo Crepet, Piergiorgio Odifreddi e Vittorio Sgarbi.

Gli introduttori saranno i medesimi della prima serata.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

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