Finalmente è giunto il giorno tanto atteso: il nuovo consiglio comunale Ascoli si è insediato, così come è stata ufficializzata la giunta comunale.
Apre la seduta come presidente del consiglio “pro tempore” Eleonora Camela, per poi lasciare il testimone ad Alessandro Bono.
Manca in aula soltanto Pietro Frenquellucci. Presenti, invece, tra gli altri l’ex sindaco di Ascoli Guido Castelli e gli onorevoli Giorgia Latini e Roberto Cataldi.
“Per me presiedere la seduta del consiglio comunale è inaspettato ma motivo di grande orgoglio, voglio augurare a tutti un buon lavoro e auspico che nei prossimi anni che ci attendono in questa sala possa svilupparsi un contraddittorio che abbia come fine ultimo il bene di questa città, mettendo da parte gli interessi individuali e di partito. In bocca al lupo a tutti noi”, è stato il saluto di Eleonora Camela.
Consiglio comunale Ascoli, le priorità del sindaco Marco Fioravanti
Proclamato subito dopo l’apertura della seduta il sindaco Marco Fioravanti e ufficializzati i 32 consiglieri comunali.
“Valore e rispetto delle istituzioni come cardini fondamentali della nostra società. Per questo è presente il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, Melissa Ossini assieme al vicesindaco Stefano Pierantozzi”.
“La brama di ricchezze è la radice è la radice di tutti i mali”, il sindaco cita San Paolo per un monito che sia da guida ai prossimi cinque anni. “Il tempo dei litigi è terminato, oggi inizia una nuova era in cui si dovrà viaggiare tutti insieme. Sarò il sindaco di tutto il popolo.
E alla minoranza: “avrò l’onore e l’onere di essere il sindaco dell’intera città, ma anche voi dovrete partecipare al percorso di crescita e sviluppo del nostro territorio. Auspico e chiedo una profonda collaborazione, in questo lungo percorso amministrativo non mancheranno sicuramente le diverse visioni, ma questo mi rincuora: se le critiche saranno orientate alla crescita e al bene, sarà positivo.
Un doveroso saluto anche ai candidati sindaci, a Massimo Tamburri voglio garantire che questa amministrazione metterà al primo posto il bene comune, a Emidio Nardini dico che vogliamo incidere sulla cittadinanza attiva e la partecipazione all’ascolto e tutte le iniziative che vanno verso questo senso saranno premiate. A Pietro Frenquellucci dico che daremo grande attenzione alle frazioni. Ringrazio anche Piero Celani, ho apprezzato la sua lettera, su cui ha mostrato collaborazione su temi di comune interesse. Saluto anche Giorgio Ferretti e Alberto Di Mattia, che hanno partecipato alla competizione elettorale”.
“Un ringraziamento sincero agli assessori, nella composizione della giunta ho voluto fortemente ridistribuire e dividere le diverse deleghe. Credo fortemente nella forza della squadra. I risultati non arriveranno con gli individualismi, ma con un gruppo coeso che naviga verso la stessa direzione. Saluto tutti i dirigenti comunali e tutti i dipendenti comunali.
L’amministrazione punterà molto al rilancio di Ascoli, ringrazio gli onorevoli Latini e Cataldi presenti e anche l’onorevole Silvestri che pur non presente mi ha assicurato la sua disponibilità.
Ringrazio il sindaco uscente Guido Castelli, da cui raccolgo un prestigioso testimone, a lui e tutti gli altri che hanno contribuito alla crescita di questa città va la mia più sincera gratitudine”.
Dopo i ringraziamenti doverosi, ecco le priorità del sindaco e della giunta.
“Questa nuova amministrazione vuole ripartire da una solida base, il centro dell’agenda amministrativa sarà il lavoro e l’occupazione. Solo col lavoro si crea economia. Affinché si crei lavoro, dobbiamo avere una visione condivisa per il futuro di Ascoli. Valorizzeremo le nostre eccellenze, ma lo faremo coinvolgendo imprenditori locali, nazionali e non.
Ho inserito l’assessorato allo sviluppo industriale proprio perché credo fortemente all’innovazione, voglio essere il promoter assieme alla squadra di Ascoli come città regina delle Marche”.
Il sindaco ha assicurato che ci sarà un progetto pilota di cittadinanza attiva, coinvolgendo disoccupati over 50 in politica attiva, presidio del territorio e valorizzazione della bellezza anche dei nostri quartieri e delle nostre frazioni.
L’amministrazione, inoltre, punterà su nuovi contributi per le assunzioni, attraverso progettazione e programmazione con i fondi europei. Daremo il giusto spazio e valore alle fasce più deboli, è necessario camminare tutti insieme. La città dovrà essere fruibile per tutti e dovremo rafforzare la misura del reddito di dignità.
Un altro impegno sarà la deroga della legge sulla concorrenza europea per la ricostruzione. “Territori come il nostro vanno difesi, a partire dalle maestranze, solo così velocizzeremo i processi, investiremo nella nostra economia e scongiureremo possibili inflitrazioni mafiose. Garantiremo la massima trasparenza nei processi di ricostruzioni, anche attraverso un portale da cui ogni cittadino potrà accedere alla propria pratica e seguirne l’iter”.
Sarà centrale anche il centro storico e l’immagine turistica della città: “al primo va restituita una boccata di ossigeno, aiutando tutte le attività commerciali e incentivando nuove aperture. Ci impegneremo anche in una rimodulazione delle tariffe, la variabilità dei varchi elettronici sarà altrettanto importante per incentivare il turismo e il commercio di prossimità”.
“Per l’università mi impegnerò a portare avanti dei progetti di ricerca sul territorio che dovranno essere utilizzati per rivitalizzare il nostro tessuto industriale. L’università va collegata sempre più con le imprese. Un progetto ambizioso è sicuramente il Polo tecnologico scientifico che vuole costruire una scuola d’impresa così da dare ai ragazzi gli strumenti finanziari e tecnici per il loro ingresso nel mondo del lavoro.
Il turismo non va inteso come valorizzazione del centro, ma come valorizzazione dell’esperienza del territorio, ripartendo anche dalla fortezza e dalla montagna.
Una battaglia fondamentale sarà la difesa del nostro ospedale, non possiamo permetterci di abbandonare i cittadini che non vivono ad Ascoli di fare tanta strada in più per farsi curare. L’ospedale Mazzoni è il baricentro perfetto tra la montagna e il mare, è l’asse centrale della salute pubblica del Piceno”.
Il sindaco conclude così: “fare il sindaco è il mestiere più bello del mondo e onorerò questo impegno”.
La nuova giunta, tutti i nomi e le deleghe
- Ganni Silvestri, vicesindaco con delega all’urbanistica
- Monica Acciarri Turismo e istruzione
- Maria Luisa Volponi, assessore alla Qualità della Vita.
- Donatella Ferretti, assessore alla Cultura
- Domenico Stallone, assessore allo Sport e al Commercio
- Monia Vallesi, assessore agli Eventi
- Massimiliano Brugni, assessore ai servizi sociali
- Dario Corradetti, assessore al Bilancio.
- Marco Cardinelli, assessore ai Lavori Pubblici.
Con la nomina degli assessori, entrano in surroga i consiglieri comunali: Stefano Cannella, Micaela Girardi, Emidio Premici, Marica Ascarini, Flavia Cenciarini, Patrizia Petracci, Elena Stipa, Alessio Rosa, Mario Tacchini.
La nomina del presidente del Consiglio comunale Ascoli
Luca Cappelli – altro nome in lizza come presidente del consiglio comunale – propone come maggioranza il consigliere Alessandro Bono come presidente, chiedendo di votare all’unanimità.
Il consigliere Francesco Ameli interviene: “presento la candidatura di Pietro Frenquellucci, una persona fuori dagli schemi e di livello istituzionale”.
Il consigliere Massimo Tamburri: “il Movimento 5 Stelle, oltre a sperare che tutto ciò non sia solo retorica, proponiamo come presidente Emidio Nardini di Ascolto e Partecipazione, perché vogliamo creare un percorso serio e più corposo degli ultimi 5 anni e il nome più baricentrico ci pare questo”.
Viene eletto presidente del consiglio comunale, con votazione segreta, come annunciato, Alessandro Bono. Il vicepresidente è Pietro Frenquellucci.
I voti dei candidati alla presidenza del consiglio comunale:
- Alessandro Bono 21 voti
- Emidio Nardini 4 voti
- Pietro Frenquellucci 7 voti
Non avendo ottenuto la maggioranza dei due terzi dei voti, si procede al ballottaggio tra Bono e Frenquellucci:
- Alessandro Bono 22 voti
- Pietro Frenquellucci 7 voti
- schede bianche: 3
Gli interventi della minoranza in consiglio comunale
Emidio Nardini ha assicurato un’opposizione leale e costruttiva, ma anche vigile. “Cercheremo di riproporre alle forze di centrosinistra un’alternativa la governo di centrodestra nella nostra città”.
Atteso l’intervento di Piero Celani: “aspettiamo qualcosa di più concreto, in primis il programma di governo che spero arrivi prima possibile in consiglio comunale.
Si deve ripartire velocemente: questo territorio ha perso moltissimo in questi dieci anni, c’è tanto da recuperare. Gli auguri sono esteti alla giunta e agli assessori e al presidente del consiglio. Crediamo moltissimo nei valori della politica, del dialogo, della democrazia e della partecipazione.
Mi auguro che il presidente neoeletto sappia spogliarsi della politica e abbracci il ruolo istituzionale, con apertura e attenzione verso la minoranza”.
Francesco Ameli ha ricordato la mozione per la creazione dei comitati di quartiere presentata diversi anni fa. “Affidiamo al neopresidente e alla maggioranza questa mozione, sperando che possa essere finalmente discussa assieme a tutta la cittadinanza”.