Confartigianato vuole porre l’attenzione su una paradossale situazione creatasi in seguito alla recente pubblicazione della circolare del Ministero dello Sviluppo Economico in merito alla nuova Zona Franca Urbana.
“La circolare n.243317 del 6 giugno 2019, di fatto proroga il periodo di fruizione delle agevolazioni della Zona Franca Urbana, già concesse ai soggetti beneficiari con la possibilità di richiederne di nuove”, scrive in una nota ufficiale l’associazione di categoria.
Per chi ha avviato una nuova impresa dopo il 31.12.207, oppure intende costituirne una nuova entro il 18 luglio e avviarla entro il 31 dicembre 2019, salvo alcune esclusioni, sono previste interessanti agevolazioni ed esenzioni fiscali e contributive.
Confartigianato: le criticità della ricostruzione
Abbiamo atteso diversi mesi questa importante circolare per i chiarimenti e le proroghe necessarie, nonché per gli aiuti finalizzati alla creazione di nuove iniziative d’impresa nell’area del “cratere”, ma la pubblicazione della circolare è avvenuta appunto pochi giorni fa, prevedendo solo 30 giorni per presentare domande e richieste con scadenza al 18 luglio 2019 o addirittura al 10 luglio, per persone giuridiche ed enti diversi da persone fisiche.
Va sottolineato che il periodo è anche quello di bilanci, dichiarazione dei redditi ed altri adempimenti, ed è quindi inaccettabile indicare scadenze così ravvicinate per misure così imponenti ed importanti, per un’area tra l’altro che ha bisogno di maggiore attenzione.
La riflessione di Confartigianato
Come è pensabile richiedere la costituzione di una nuova impresa prima del 18 luglio (o come detto prima del 10 luglio se persone giuridiche o enti diversi da persone fisiche) pur potendola avviare entro il 31 Dicembre 2019?
Crediamo non sia la via migliore per rimettere in moto il sistema economico locale delle aree del cratere, che avrebbero invece bisogno di condizioni ottimali per iniziare realmente a costituire nuove imprese e rilanciare il nostro territorio.
Confartigianato chiede quindi, in particolar modo per tutti quei giovani, o meno giovani, aspiranti imprenditori che vogliono avviare una nuova impresa, una tempestiva proroga al 31 dicembre 2019 anche per la costituzione della stessa.