Salute, questa mattina al via la campagna #alcuoredeldiabete, presentata dal Direttore del reparto di endocrinologia e diabetologia dell’Area Vasta 5, dottoressa Rosa Anna Rabini.
“La Campagna, patrocinata dalla Società Italiana di Diabetologia (Sid) e dalla Associazione Medici Diabetologici (Amd) è stata ideata con lo scopo di sensibilizzare la popolazione diabetica alla gestione della patologia per ridurre le complicanze ad essa correlate. Ma ovviamente il progetto è rivolto anche alle persone non affette da diabete, per effettuare un controllo completo ed essere informati”, ha spiegato la dottoressa Rosa Anna Rabini.
Salute, i servizi offerti nella struttura mobile
Questa mattina, l’Unità mobile sarà operativa dalle ore 9 alle ore 18 a piazza Arringo, appositamente attrezzata per i diabetici predisposti ai rischi cardiovascolari. All’interno della struttura mobile si procederà alle analisi del sangue, alla misurazione del peso, dell’altezza, del girovita, si delineerà il profilo glicemico dei pazienti, si stimerà il rischio cardiovascolare in base ai parametri rilevati.
Si eseguiranno anche gli ecocardiogrammi e l’ecodoppler. Le diagnosi si svolgeranno con l’ausilio di personale qualificato e specializzato, con medici cardiologi e diabetologi che daranno un primo consiglio clinico ai pazienti. Ma poi verrà loro consegnata anche una cartella con i risultati diagnostici.
La dottoressa Rabini ha ulteriormente precisato che oltre allo screening verrà anche consegnato materiale divulgativo volto ad informare sui maggiori e più precoci rischi cardiovascolari cui sono esposti i soggetti diabetici. Le informazioni riguarderanno anche consigli alimentari e di stile di vita, come lo svolgimento di attività aerobica per mezzora al giorno.
Diabete e patologie cardiovascolari, prevenzione e cura
Il dottor Vito Perato direttore del reparto di cardiologia riabilitativa, ha anch’egli aggiunto delle importanti considerazioni: “Il dato primario è che le malattie cardio-vascolari sono una delle cause primarie di mortalità in assoluto ed è importante rilevare la connessione con il diabete.
Molti pazienti scoprono di essere affetti da diabete solo dopo essere stati ricoverati per infarto, per cui è necessaria la collaborazione fra medici cardiologi e diabetologi. Il diabete aggredisce prima la micro circolazione poi la macro circolazione con formazione di placche ai vasi cerebrali ma anche con altri sintomi come la insufficienza renale, problemi alla vista, ischemia, placche alle coronarie. E’ indispensabile la diagnosi tempestiva e la prevenzione di eventi patologici acuti”.
Intervenuti alla presentazione di questa importantissima campagna sulla salute che riguarda tutti noi, anche la dottoressa Diana Sansoni che ha dichiarato la disponibilità organizzativa della struttura ospedaliera AV5 e il dottor Pier Vincenzo Coccia, Presidente dell’Associazione “Diabetici ascolani” nata nel 1984 e con alle spalle ben 35 anni di impegno ed esperienza nel campo della cura del diabete.
Le attività dell’associazione sono principalmente la prevenzione, la diagnosi precoce, la cura del diabete.
Per il diabete di tipo 1 in collaborazione con il reparto di diabetologia di Ascoli e con la dottoressa Rabini sono stati creati appositi laboratori sia a San Benedetto che ad Ascoli dove si pratica la terapia per infusione.
In altri termini si tratta di una modalità di cura che usa gli infusori, piccoli apparecchi collegati ai pazienti diabetici, che rilasciano l’insulina quando i valori glicemici, rilevati elettronicamente, lo richiedono.
Nella foto: da sinistra verso le destra, i dottori Pier Vincenzo Coccia, Rosanna Rabini, Cesare Milani, Vito Parato, Diana Sansoni.