Ballottaggio Ascoli, mancano meno di 48 ore al voto di domenica 9 giugno e poche ore alla chiusura, stavolta definitiva, delle campagne elettorali per scegliere il nuovo sindaco di Ascoli. Domenica scorsa, 2 giugno, è scaduto il termine ultimo per la presentazione ufficiale di dichiarazioni di collegamento di altre liste rispetto a quelle già note e come sappiamo non ci sono apparentamenti ufficiali, nonostante una settimana di polemiche e rincorse.
Ballottaggio Ascoli, la posizione del PD
La nota ufficiale del PD è chiara: non c’è nessun accordo con la destra. “Nella serata di venerdì 31 maggio, si è riunita l’Unione Comunale del Partito Democratico di Ascoli Piceno, per discutere la situazione politica cittadina in vista del ballottaggio del prossimo 9 giugno”.
Ecco al conclusione: “un Partito che si definisce – ed è – democratico, costituzionale e antifascista, non può e non deve suggerire ai propri iscritti, simpatizzanti ed elettori, di disertare le urne, qualsiasi ne sia il motivo, il Partito Democratico di Ascoli invita tutti i cittadini a comportarsi secondo coscienza e in piena libertà nel segreto dell’urna.Qualsiasi altro atteggiamento discordante da queste decisioni unanimi e qualsivoglia indicazione di voto sono da intendersi esclusivamente a titolo personale e non rappresentano il sentimento, la volontà della comunità democratica di Ascoli e il progetto politico alternativo di centrosinistra che vogliamo presentare ai cittadini da qui ai prossimi cinque anni”.
Comunali Ascoli, la posizione di Ascolto & Partecipazione
Anche il candidato sindaco Emidio Nardini e i componenti della lista si sono riuniti in vista del ballottaggio di domenica 9 giugno, decidendo che: “Ascolto e Partecipazione ha ottenuto un grande risultato che vogliamo assolutamente onorare continuando a sviluppare questo percorso fin dai prossimi mesi.
L’alternativa per il governo della città comporta però,necessariamente, anche l’assoluta discontinuità con chi l’ha governata negli ultimi venti anni. Riteniamo peraltro incredibile lo spettacolo di due candidati che si rinfacciano a vicenda la responsabilità del degrado cittadino pur essendone stati i principali responsabili. Su questo, pur rispettandone la scelta, invitiamo però gli ascolani a riflettere!”
Da qui, continua la nota ufficiale, “riteniamo non credibile nessuno dei due candidati ed invitiamo coloro che hanno condiviso il nostro percorso politico ad astenersi”.
Il Movimento 5 Stelle di Ascoli per la libertà di scelta
Il M5S ascolano ha deciso per la libertà di voto, scrivendo che “i voti ricevuti nelle elezioni comunali del 26 Maggio scorso non sono voti che appartengono al Movimento ma voti degli elettori.
Pertanto non viene data alcuna indicazione di voto ognuno deciderà autonomamente quale schieramento votare. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.
Il suo esercizio è dovere civico (Art.48 della Costituzione Italiana). L’Assemblea del M5S chiede ai suoi elettori di esercitare il proprio diritto di voto ed adempiere al dovere civico sancito dalla Costituzione”.
La lista civica Attivamente
Arriva la nota ufficiale della lista civica #Attivamente, che torna a sottolineare, “n linea con la posizione del candidato Pietro Frenquellucci espressa all’indomani del voto, che non sosterremo alcun candidato sindaco ma che i nostri elettori non debbano rinunciare a esprimere il proprio voto, qualunque esso sia, bianco o nullo compresi”.
“Noi siamo già proiettati al 10 giugno, quando ci sarà da ricostruire, proporre, inventare, sensibilizzare”, continua la nota. “Interroghiamoci quindi sul futuro, sulla storia che vogliamo scrivere e sull’alternativa che vogliamo costruire: su nessun altare possiamo sacrificare la nostra credibilità, il nostro entusiasmo e la nostra dignità politica. Non ci appartiene altro compito, altra funzione storica (nel nostro piccolo cittadino), che non sia quella di dimostrare che esiste un’alternativa, per quanto arduo sia il raggiungerla, a un modo di concepire la politica, i rapporti sociali e l’amministrazione che in questi ultimi venti anni ha impoverito Ascoli Piceno”.
La posizione della lista Fuori dal Tunnel
In una conferenza stampa la lista civica formata da giovani ascolani “Fuori dal Tunnel” ha dichiarato chenon appoggerà nessuno dei due candidati in lizza per la carica di Sindaco di Ascoli, ovvero Piero Celani e Marco Fioravanti. Comunque, lo schieramento intende lasciare libertà di voto ai suoi elettori, per il ballottaggio di domenica 9 giugno.